Il presidente del Gruppo agenti Zurich ha voluto rimarcare quanto ottenuto negli ultimi due anni: un aumento della tabella provvigionale e un incremento provvigionale per ogni nuova emissione o sostituzione di contratto (a esclusione dell’auto), agevolazione (valida per tre anni), questa, contenuta nel nuovo accordo “Patto per la crescita”.

Erano due dei quattro punti programmatici indicati dal Gruppo agenti Zurich (Gaz) nella mozione dell’ultima assemblea della rappresentanza (22 e 23 luglio 2021): sviluppo con Zurich e adeguata remunerazione per la rete agenziale.
Nel corso delle assemblee territoriali di luglio scorso (tenutesi a Roma e Milano) Enrico Ulivieri, presidente del Gaz, ha fatto il punto a distanza di due anni.
Per quanto riguarda il rapporto con la mandante, gli agenti Zurich avevano, tra l’altro, dato atto alla compagnia, di aver messo a loro disposizione iniziative di sostegno, «che hanno rappresentato un unicum sul mercato, per far fronte alle difficoltà incontrate nel recente passato a causa della pandemia», intendendo questo sostegno come un «riconoscimento della centralità del proprio ruolo» nel rappresentare il «prestigioso» marchio Zurich «con impegno, responsabilità, professionalità e dedizione».
Proprio per consentire agli agenti «la necessaria programmazione imprenditoriale relativa all’organizzazione e allo sviluppo commerciale delle proprie agenzie», il Gaz aveva chiesto alla mandante «la massima chiarezza sulle strategie assuntive e commerciali relative ai progetti industriali a medio termine dedicati al mercato italiano».
E veniamo all’aspetto relativo alla remunerazione della rete agenziale. Alla luce delle novità normative che comportano «nuove e maggiori responsabilità» impattando sulla figura dell’intermediario, nonché tenuto conto del contesto generale delle reti di intermediazione assicurativa sul mercato italiano, gli agenti Zurich avevano confermato l’impegno a «proseguire nella ricerca di un adeguato riconoscimento provvigionale per le agenzie, tale da renderne stabili gli andamenti finanziari e gestionali per poter anche far fronte agli investimenti necessari». Un riconoscimento provvigionale che «auspicabilmente avvenga in modo strutturale e senza discriminazione per singolo prodotto».
Ulivieri, facendo il punto a distanza di due anni, ha voluto sottolineare come la mozione elaborata allora, con particolare riferimento anche a questi due punti programmatici, «sia stata portata a termine. La missione che l’assemblea ha affidato ai vertici del Gaz è stata più o meno rispettata nei limiti delle nostre capacità». Per quanto riguarda “l’adeguata remunerazione della rete agenziale”, «siamo intervenuti ottenendo qualcosa. Certamente non siamo del tutto soddisfatti. È una goccia nel mare, ma bella grossa. È un messaggio politico molto importante, ci dicevano che era impossibile. Sotto questo punto vista altri passi in avanti vanno fatti».
Entrando nel dettaglio, il Gaz ha ottenuto negli ultimi due anni: un aumento della tabella provvigionale; un incremento provvigionale per ogni nuova emissione o sostituzione di contratto (a esclusione dell’auto), agevolazione (valida per tre anni), questa, contenuta nel nuovo accordo “Patto per la crescita”.
Fabio Sgroi
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