mercoledì 10 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

UGHETTO (ASSIMOCO): «SFRUTTARE LE POTENZIALITA’ OFFERTE DALLA TECNOLOGIA? LE COMPAGNIE DEVONO INVESTIRE PER SOSTENERE LE AGENZIE»

Per il direttore del servizio information & communication technology di Assimoco è necessario che la collaborazione fra le imprese e le reti agenziali sia «forte». E sui social dice: «non costituiscono ancora una modalità per vendere…».   

Convegno Sna Insurance Connect 1 marzo 2016«Le compagnie devono mettere a disposizione una serie di investimenti all’indirizzo delle reti agenziali affinchè loro possano in qualche modo usufruire delle potenzialità offerte dalla tecnologia ed entrare in contatto con il cliente anche attraverso le nuove forme del digitale». Per Danilo Ughetto, direttore del servizio information & communication technology di Assimoco, non c’è altra via se non una «forte collaborazione fra compagnie e reti di vendita». Concetto che è stato ribadito durante il suo intervento in qualità di relatore a un recente convegno organizzato a Milano dallo Sna e da Insurance Connect sul tema “La tecnologia al servizio dell’intermediario assicurativo. (Nella foto, un momento della tavola rotonda alla quale ha partecipato Ughetto, primo da sinistra)

E a proposito dell’impatto dell’evoluzione tecnologica nella distribuzione assicurativa, Ughetto ha tenuto a precisare che «l’avvento delle nuove tecnologie e l’utilizzo dei social network da parte della compagnia e della nostra rete di vendita è oggi un momento di incontro. Certo i social non costituiscono ancora una modalità di vendita, siamo lontani da questo, però occorre sfruttarli attraverso una comunicazione diversa, con un linguaggio che le compagnie devono rendere più adeguato generando messaggi propositivi».

Le imprese devono dare un adeguato supporto alla rete non solo dal punto di vista dei sistemi informativi. Per Ughetto, infatti, «bisogna fare uno sforzo anche per cambiare i processi di agenzia. Nel mondo bancario siamo avanti, ma è un percorso lento. Occorre dare più attenzione alla vendita e ridurre il più possibile la burocrazia».

Fabio Sgroi

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