domenica 07 Settembre 2025

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UFFICIALE: RAGGIUNTO UN ACCORDO FRA BANCO BPM E CATTOLICA PER LA COSTITUZIONE DI UNA PARTNERSHIP NELLA BANCASSICURAZIONE VITA E DANNI

Ceduta al gruppo veronese una partecipazione del 65% di Avipop Assicurazioni e Popolare Vita per un prezzo complessivo pari a 853,4 milioni di euro. La partnership avrà una durata di 15 anni.

Questo matrimonio s’ha da fare. Banco Bpm e Cattolica Assicurazioni hanno annunciato poco fa  di aver raggiunto un accordo per la costituzione di una partnership strategica di lunga durata nella bancassicurazione vita e danni. L’intesa prevede l’acquisizione da parte di Cattolica di una partecipazione del 65% in Avipop Assicurazioni spa e in Popolare Vita spa e l’avvio di una partnership commerciale nei rami vita e danni, sulla rete ex Banco Popolare, per una durata di 15 anni.

L’operazione si basa su una valorizzazione del 100% di Popolare Vita pari a 789,6 milioni di euro e del 100% di Avipop Assicurazioni pari a 475 milioni di euro.

In particolare verranno corrisposti a Banco Bpm 853,4 milioni di euro per la vendita del 65% delle due compagnie assicurative (Avipop Assicurazioni e Popolare Vita) suddivisi in 544,6 milioni di euro per la vendita del 65% di Popolare Vita (di cui 89,6 milioni di euro mediante distribuzione di riserve disponibili, prima del closing, all’azionista Banco Bpm) e 308,8 milioni di euro per la vendita del 65% di Avipop Assicurazioni.

Cattolica assumerà le funzioni di direzione e coordinamento delle due compagnie assicurative, mentre su questioni di rilevanza strategica Banco Bpm manterrà il potere di veto; Cattolica nominerà l’amministratore delegato delle due compagnie assicurative, mentre a Banco Bpm spetterà la nomina del direttore generale. Cattolica finanzierà l’operazione tramite mezzi propri e mediante l’emissione di strumenti di debito. L’operazione, si legge in una nota, «avrà un impatto accrescitivo sulla redditività di Cattolica, mentre la struttura finanziaria individuata permetterà il mantenimento della solidità finanziaria».

Dall’altra parte, l’operazione consentirà a Banco Bpm di «avere un buffer ritenuto capiente per compensare gli impatti patrimoniali attesi dal riacquisto da Aviva e UnipolSai delle partecipazioni delle compagnie assicurative oggetto dell’accordo, semplificare le partnership di bancassurance di gruppo, migliorare le sinergie industriali tra le due precedenti joint-venture dell’ex Banco Popolare che faranno riferimento a un unico partner, mantenere una significativa contribuzione pro-quota dagli utili attesi delle stesse compagnie assicurative».

La sottoscrizione della documentazione legale è prevista entro la scadenza del periodo di esclusiva (9 novembre 2017). Il closing dell’operazione, soggetto all’approvazione delle competenti autorità di vigilanza, è previsto indicativamente entro la prima metà del 2018, rimanendo tuttavia subordinato all’ottenimento, da parte di Banco Bpm, della totalità delle azioni delle due compagnie assicurative. (fs)

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