L’utile netto è stato pari a 4,9 milioni di euro. Solvency Ratio in miglioramento.   

Uca Assicurazione, compagnia italiana indipendente specializzata nel ramo tutela legale, ha chiuso l’esercizio 2020 registrando un utile di 4,94 milioni di euro al netto delle imposte. I premi lordi contabilizzati esclusivamente di lavoro diretto sono stati pari a oltre 41 milioni di euro (+4,9% rispetto a fine 2019) così suddivisi: 37,5 milioni di euro (+5,6%) relativi al ramo tutela legale, che rappresenta il core business della compagnia, e 3,5 milioni di euro (-1,9%) per il ramo perdite pecuniarie. Il Solvency Ratio al 31 dicembre 2020 era pari al 200%, in miglioramento rispetto al 170% dell’anno precedente.

I vertici di Uca Assicurazione, Luigi e Adelaide Gilardi, rispettivamente presidente e amministratore delegato, nonché Alfredo Penna, direttore generale della società, hanno espresso «unanime soddisfazione per i risultati conseguiti».

Per Luigi Gilardi, in particolare, i risultati ottenuti e gli incrementi registrati sono il frutto «anche delle scelte programmatiche operate dalla compagnia, che ha strategicamente spinto la raccolta premi su rischi cosiddetti “preferiti”». Fra le iniziative lanciate da Uca Assicurazione in ambito Covid-19, Gilardi ha ricordato le misure di sostegno verso gli intermediari assicurativi che collaborano con la compagnia, attivate «da subito. Fermo restando il costante monitoraggio dell’impatto della situazione pandemica da parte della compagnia, allo stato attuale rimane confermato il positivo andamento del trend produttivo registrato dopo la chiusura dell’esercizio, caratterizzato da un costante incremento del portafoglio», ha concluso Gilardi. (fs)

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