I premi lordi contabilizzati (lavoro diretto) dalla compagnia sono cresciuti del 3,10% rispetto al 2016.
Uca Assicurazione, compagnia indipendente specializzata nella tutela legale, ha chiuso l’esercizio 2017 con un utile netto di 3,58 milioni di euro, integralmente ricapitalizzato nella compagnia.
Nel dettaglio, i premi lordi contabilizzati esclusivamente di lavoro diretto sono stati pari a 34,58 milioni euro (+3,10% rispetto al 2016) e sono così suddivisi: 30,97 milioni di euro (+5,16%) relativi al ramo tutela legale, da sempre core business della compagnia, e 3,61 milioni di euro riguardanti il ramo perdite pecuniarie. Il Roe del bilancio 2017 è stato pari a 19,56%, mentre il combined ratio di compagnia si è attestato all’80,38%.
Uca ha definito questi risultati «più che positivi» e ha rimarcato il fatto che sono «un segnale forte di conferma della strategia di rafforzamento, condivisa e fortemente voluta da Luigi e Adelaide Gilardi, presidente e amministratore delegato, e da Alfredo Penna, direttore generale della società».
«Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti e degli incrementi registrati», ha commentato Luigi Gilardi, «soprattutto alla luce del particolare contesto economico; risultati che sono frutto delle scelte operate dalla compagnia che ha strategicamente “spinto” la raccolta premi su rischi cosiddetti “preferiti” quali l’auto, il cui premio medio si attesta attorno ai 35 euro».
I primi sei mesi del 2018, ha fatto sapere Uca, segnano un incremento dei premi in linea con le aspettative e con le previsioni. (fs)
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