La compagnia ha superato i 19 milioni di euro a fine 2024 e punta dritto a quota 26 milioni di euro a fine 2026. Il direttore generale Stefano Buraglio: «La novità del nuovo piano è la velocità che intendiamo intraprendere. Vogliamo crescere e dimensionare la nostra compagnia coerentemente con le capacità e le potenzialità che può esprimere».
Il 2024 ha rappresentato il primo dei tre anni del piano industriale varato da Tutela Legale spa (compagnia indipendente specializzata nella tutela legale) con l’obiettivo di intraprendere una crescita “più veloce e ambiziosa”. E si è chiuso in modo “positivo”, ha fatto sapere la compagnia attraverso una nota.
Tutela Legale Spa aveva fatto il punto con la propria rete agenziale a fine novembre scorso, in occasione dell’incontro annuale tenutosi a Milano, dal titolo La fiducia è una bella storia da scrivere insieme.
Il piano strategico varato dalla compagnia, è stato spiegato in quella sede, mira a un incremento del 54% della raccolta dei premi assicurativi nell’arco di tre anni.
«Il nostro obiettivo è una crescita in valore assoluto di 9 milioni di euro e quindi passare dai 17 milioni di euro di premi contabilizzati con i quali abbiamo chiuso l’esercizio 2023 ai 26 milioni di euro con cui intendiamo chiudere l’esercizio 2026», ha sottolineato Stefano Buraglio, direttore generale di Tutela legale Spa (nella foto, durante l’ultima convention, mentre illustra il piano triennale). Alla fine del 2024 la compagnia stimava una raccolta premi di 19 milioni di euro (quota superata visto che è stato comunicato ufficialmente che l’anno si è chiuso a 19,2 milioni di euro), mentre a fine 2025 la stima è di 22 milioni di euro.
«Già crescere non è da tutti, è impegnativo, farlo a doppia cifra è una discreta impresa», ha osservato Buraglio. Ma la sterzata che la compagnia intende dare al proprio percorso di crescita vuole essere netta. «La novità di questo piano è la velocità che intendiamo intraprendere. Vogliamo crescere e dimensionare la nostra compagnia coerentemente con le capacità e le potenzialità che può esprimere», ha affermato il direttore generale.
Proprio il 2024 è servito per mettere a terra la macchina organizzativa. «Un lavoro abbastanza imponente, non semplice», ha puntualizzato Buraglio. «Siamo consapevoli che la vera partita inizia adesso». E i risultati sono dalla parte di Tutela Legale Spa, che in queste ultime ore ha reso noti i dati di chiusura registrati nel 2024 (in attesa dell’approvazione definitiva): una raccolta premi di 19,2 milioni di euro, con un tasso di crescita dell’11,6%, una percentuale “ben superiore alla media del mercato”, ha puntualizzato la compagnia.
Fabio Sgroi
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