Il direttore generale di Sara Assicurazioni mette in guardia la categoria e i propri intermediari: «Fondamentale sarà capire in fretta l’importanza di allinearsi e avere al fianco gli strumenti digitali, in modo da competere al pari dei giganti del tech e con gli e-commerce più evoluti».

«Nel 2021 mi aspetto che la quota di mercato degli agenti nel settore auto possa subire una ulteriore erosione. Dall’attuale 80% penso che due-tre punti di erosione li vedo tutti». Alberto Tosti, direttore generale di Sara Assicurazioni, mette in guardia la categoria e in particolare gli agenti che lavorano per la compagnia dell’Aci.
Il manager, nel corso dell’ultima convention di qualche settimana fa dedicata alla rete agenziale, ha riconosciuto come, l’attuale situazione caratterizzata dalla pandemia, abbia «obiettivamente dato un’ulteriore spinta alle piattaforme digitali e in particolare ai comparatori già esistenti». Il direttore generale ha richiamato, fra l’altro, l’esempio di Prima Assicurazioni che, «lo ricordo, non è una compagnia ma è un’agenzia di assicurazione che distribuisce marchi di altre imprese che non sono italiane». Prima Assicurazioni ha registrato una «fortissima accelerazione dovuta anche al fatto di avere una piattaforma molto efficace e molto aggressiva. Vedo una importante penetrazione di questo nuovo modello di agenzia…».
Tosti, che si è detto convinto che le tariffe Rc auto continueranno a diminuire nel corso di quest’anno, ne ha approfittato per ricordare «alla rete Sara, ai nostri professionisti e ai nostri imprenditori-agenti quanto sia fondamentale capire in fretta l’importanza di allinearsi e avere a loro fianco gli strumenti digitali, in modo da competere al pari dei giganti del tech e con gli e-commerce più evoluti».
Fabio Sgroi
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