giovedì 02 Ottobre 2025

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“THE FUTURE AT LLOYD’S”: 11 INSURTECH SELEZIONATE. ECCO CHI SONO E COSA FANNO

Avranno l’obiettivo di identificare soluzioni per contribuire a sviluppare l’ecosistema di servizi dei Lloyd’s, inclusi metodi per migliorare la condivisione dei dati e per fornire nuove fonti di informazione sui rischi; modelli di rischio e quotazione per aiutare i partecipanti del mercato a comprendere meglio gli scenari di pericolo. Ma anche modalità per ridurre i costi di gestione dei sinistri e il peso della compliance e della regolamentazione.

 

Sono 11 le insurtech selezionate dai Lloyd’s per supportare The Future at Lloyd’s, l’iniziativa che ha l’obiettivo di accelerare l’innovazione del mercato (ri)assicurativo globale. Recentemente i Lloyd’s si sono impegnati ad ampliare l’ambito del Lloyd’s Lab, nel quadro della loro nuova strategia per il futuro. Gli 11  team selezionati sono allineati con questa strategia. Inizieranno a lavorare nel Lab come parte di un programma della durata di  10 settimane che comincerà il prossimo 2 settembre.

Le start-up avranno come obiettivo primario quello di identificare soluzioni per contribuire a sviluppare l’ecosistema di servizi che è parte della visione complessiva di futuro dei Lloyd’s, inclusi metodi per migliorare la condivisione dei dati e per fornire nuove fonti di informazione sui rischi; modelli di rischio e quotazione per aiutare i partecipanti del mercato Lloyd’s a comprendere meglio gli scenari di pericolo. Ma anche modalità per ridurre i costi di gestione dei sinistri e il peso della compliance e della regolamentazione.

Ecco i nomi delle insurtech: ClimaCell (l’azienda adotta un approccio internet delle cose per raccogliere milioni di osservazioni di tipo meteorologico, fornendo previsioni), Digital Fineprint (fornisce dati che possono essere utilizzati per la selezione del rischio, la sottoscrizione, il pricing e la nuova generazione di business per le Pmi), Flock (aiuta i sottoscrittori a sbloccare il potere della “risk intelligence”), FloodFlash (fornisce un’assicurazione alluvione a insediamento immediato; i clienti ricevono un indennizzo concordato non appena il sensore FloodFlash rileva che le acque hanno superato una profondità critica), Hyperexponential (costruisce software per l’assicurazione speciale), Inari (combina l’automazione dei processi, l’elaborazione dell’ingestione dei dati, la verificabilità del registro distribuito, l’apprendimento automatico e il data lake), Insurdata (piattaforma dati a livello globale), Oasis (fornisce una piattaforma open source per la modellazione delle catastrofi), Phinsys (ha costruito una piattaforma di strumenti di automazione finanziaria “intelligente” per fornire controlli sistematici finalizzati a ottimizzare la chiusura finanziaria e i processi di reporting), Praedicat (legge e quantifica i dati scientifici per identificare i rischi emergenti per l’uomo e l’ambiente) e  Tautona (azienda di “automazione cognitiva” che automatizza processi un tempo riservati al giudizio umano).

Ai Lloyd’s sono pervenute oltre 130 candidature da tutto il mondo per entrare a far parte del terzo gruppo del Lloyd’s Lab. Gli 11  team selezionati sono stati identificati tra 24 candidati finalisti che hanno esposto le loro idee a esperti del mercato in occasione di una giornata di presentazione. (fs)

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