mercoledì 10 Settembre 2025

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TERZO TRIMESTRE 2017: LA RACCOLTA PREMI DANNI E’ DI NUOVO POSITIVA

I dati diramati dall’Ania mostrano per il secondo trimestre consecutivo il segno più, pari allo 0,4%. E i numeri del comparto auto…

 

Alla fine del terzo trimestre 2017, i premi lordi totali (imprese italiane, rappresentanze di imprese aventi sede legale in paesi europei ed extra europei) del portafoglio diretto italiano contabilizzati nel settore danni sono stati pari a 25,56 miliardi di euro (+0,4% rispetto alla fine del terzo trimestre del 2016). Si tratta, evidenzia l’Ania, della seconda variazione tendenziale positiva dopo cinque anni consecutivi di calo.

La lieve crescita riscontrata è la conseguenza di una diminuzione nel settore auto, i cui premi hanno registrato una flessione dell’1,2% e dell’aumento negli altri rami danni, i cui premi sono cresciuti del 2%.

Nel dettaglio (vedi tabella sotto, cliccaci sopra per ingrandire), i premi del ramo Rc auto sono stati pari a 10,2 miliardi di euro (-2,8% rispetto al terzo trimestre del 2016, quando la diminuzione era invece pari al 5,9%), mentre i premi del ramo Corpi veicoli terrestri sono stati pari a 2,2 miliardi di euro (+7%). Si tratta, per il ramo Rc auto, della ventunesima variazione tendenziale trimestrale negativa consecutiva. Il trend di diminuzione, iniziato nell’autunno del 2012, sta progressivamente rallentando nel corso degli ultimi sei trimestri. Dal terzo trimestre 2012 al terzo trimestre 2017, il volume premi del ramo Rc auto è diminuito complessivamente di oltre il 25%.

Il ramo Corpi veicoli terrestri (le garanzie incendio/furto, kasko totale e parziale dei veicoli), invece, con 2,2 miliardi di euro di raccolta premi a fine settembre 2017, è risultato in crescita del 7% rispetto all’anno precedente.

Anche gli altri rami danni hanno confermato il trend positivo degli ultimi trimestri, contabilizzando oltre 13,2 miliardi di euro di premi con un tasso di crescita del 2%. In particolare si è registrata una variazione positiva superiore alla media nei seguenti rami: infortuni (+2,8%), tutela legale (+5,8%), malattia (+6,5%), assistenza (+6,6%) e perdite pecuniarie (+16,7%); sono invece risultati in calo i premi del ramo incendio (-0,5%), Rc veicoli marittimi (-0,6%), Rc generale (-1%), merci trasportate e cauzione (-2,1%), Corpi veicoli marittimi (-8,7%), Rc aeromobili (-12,4%), Corpi veicoli aerei (-28,2%) e Corpi veicoli ferroviari (-32,6%).

Relativamente alle rappresentanze di imprese dell’Unione europea (45 imprese che rappresentano oltre il 95% in termini di premi su un totale di 81 imprese attualmente autorizzate), alla fine di settembre 2017 sono stati contabilizzati 3 miliardi di premi (-0,7%)

Il peso percentuale dei premi contabilizzati dalle rappresentanze di imprese europee rispetto al totale dei premi è stato dell’11,6%: in particolare, nel settore auto il peso è stato del 4,8%, mentre negli altri rami danni del 17,9%.

Fabio Sgroi

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