I danni economici ammonterebbero, secondo il riassicuratore svizzero, a 113 miliardi di dollari, 34 miliardi dei quali a carico del settore assicurativo.
Swiss Re ha pubblicato le stime preliminari sui danni derivanti da calamità, naturali e provocate dall’uomo, nel 2014. Il costo umano associato alle calamità nel 2014 è stato elevato: circa 11.000 vittime. I danni economici ammonterebbero, secondo il riassicuratore svizzero, a 113 miliardi di dollari, 34 miliardi dei quali a carico del settore assicurativo.
Rispetto al 2013 (e rispetto alla media degli ultimi 10 anni), il 2014 si è rivelato un anno particolarmente positivo. Nel 2014 si è verificata una riduzione del 16% dell’ammontare dei danni economici e del 24% dei sinistri assicurati rispetto all’anno precedente. La riduzione rispetto alla media decennale è stata pari, nel complesso, a -43,5% (-47% per i soli sinistri assicurati).
Gli eventi catastrofali che hanno generato i maggiori risarcimenti da parte delle assicurazioni, sono state le tempeste e la grandine che hanno colpito a maggio gli Stati Uniti (2,9 miliardi), le tempeste di vento che hanno interessato a giugno Francia, Germania e Belgio (2,7 miliardi di dollari) e tempeste di neve che si sono verificate, a febbraio, in Giappone (2,5 miliardi). (fs)
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