Il riassicuratore svizzero stima che il Pil mondiale quest’anno crescerà del 2,7% (invece del 2,2% previsto a novembre scorso) e del 2,8% nel 2025. E per i comparti vita e danni prevede…
Secondo il riassicuratore Swiss Re, l’economia globale è rimasta “straordinariamente resistente”, ponendo le premesse per una “ulteriore crescita e una migliore redditività” in tutto il settore assicurativo. E questo “nonostante le tensioni geopolitiche e l’aumento dell’inflazione”.
Il gruppo svizzero stima che il Pil mondiale quest’anno crescerà del 2,7% (invece del 2,2% previsto a novembre scorso) e del 2,8% nel 2025. Tuttavia permangono differenze: gli Stati Uniti dovrebbero raggiungere il 2,5%, mentre l’eurozona dovrebbe attestarsi sotto allo 0,7%.
«L’economia ha sorpreso in positivo, il che dovrebbe spingere una maggiore domanda di assicurazioni», ha affermato Jérôme Haegeli, capo economista di Swiss Re. «Il settore ha raggiunto un nuovo equilibrio dopo le sfide degli ultimi anni e il comparto vita, in particolare, è da tenere d’occhio in quanto l’aumento dei tassi favorisce il rendimento degli investimenti e la domanda da parte dei consumatori, offrendo a un maggior numero di persone un reddito pensionistico sicuro».
Sempre secondo Swiss Re, anche se il trend di disinflazione continua, il ritorno a livelli target “non è automatico”. Negli Stati Uniti, per esempio, la soglia del 2% potrebbe essere raggiunta solo nel 2025, mentre l’Europa è già vicina a questo livello grazie “a un calo del costo dell’energia, a prezzi base più contenuti e alla decelerazione della crescita salariale”. Proprio a causa dell’inflazione e del conseguente aumento dei costi dei sinistri, negli ultimi anni “si è verificato un aumento delle tariffe nel comparto assicurativo”.
I prezzi, stima il riassicuratore svizzero, “continueranno ad aumentare nel 2024 per ciò che riguarda i rischi della linea persona (vita, salute, infortuni, etc), per poi rallentare nel 2025”. Per le linee di rischio commerciali e industriali, invece, alcuni mercati “iniziano ad ammorbidirsi”. La raccolta del ramo danni, incrementando la crescita del 3,9% già registrata nel 2023, arriverà a totalizzare 4.600 miliardi di dollari nel 2024 e 4.800 nel 2025. In particolare, la redditività di questo settore “migliorerà ancora quest’anno, con un rendimento del capitale proprio (Roe) in otto mercati principali pari al 10% quest’anno, in crescita rispetto al 6% del 2023”.
Il settore vita, invece, “sta traendo un duplice vantaggio dall’aumento dei tassi di interesse, con una crescita del fatturato e un miglioramento della redditività”. La crescita dei premi dovrebbe essere del 2,9% nel 2024, con una raccolta totale di 3.000 miliardi di dollari. Per quest’anno, Swiss Re prevede che la combinazione di aumento dei premi e dei proventi degli investimenti “darà impulso alla redditività del settore vita, con risultati operativi in otto mercati principali in aumento del 15% per l’anno”. (fs)
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