martedì 09 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

SUMMIT ANAGINA: ECCO COME E’ ANDATA

All’incontro svoltosi la settimana scorsa in modalità streaming sono intervenuti anche i vertici di Generali Italia. In primo piano le caratteristiche del nuovo modello di agenzia imprenditoriale.  

Una raccolta premi di 4 miliardi di euro, pari al 40% del fatturato e al 50% della rete commerciale delle Generali in Italia, e un esercito di 7.000 intermediari al lavoro per conto del maggior gruppo assicurativo nazionale. Sono i numeri emersi in occasione del summit di Anagina (foto in alto), l’Associazione nazionale agenti imprenditori assicurativi, svoltosi la scorsa settimana in collegamento con Marco Sesana, amministratore delegato e country manager di Generali Italia, per presentare al gruppo il modello di agenzia imprenditoriale con rete strutturata proprietaria. Si tratta, ha detto Davide Nicolao, presidente di Anagina, «del modello di agenzia assicurativa che sta registrando le migliori performance all’interno del gruppo Generali e del mercato».

Al summit in video hanno preso parte da remoto più di 4.000 tra agenti, intermediari e personale di Generali Italia, oltre a Marco Oddone, chief marketing e distribution officer di Generali, e a Gabriele Tedesco, direttore vendite Italia del gruppo triestino.

«Il modello di agenzia imprenditoriale», ha ricordato Nicolao, «è il modello vincente in campo assicurativo come dimostrano i risultati crescenti raggiunti in questi anni. Si tratta di un modello unico nel suo genere che coinvolge figure professionali come il recruiter per il reclutamento di nuovi collaboratori, il formatore per la formazione iniziale e continua dei nuovi collaboratori, il consulente commerciale professionalizzato, fulcro produttivo e di gestione dei clienti, lo specialista che applica la sua preparazione tecnica alla creazione di nuovi business assicurativi, il social media manager che ha il compito di curare la coerenza tra l’immagine reale e quella virtuale delle agenzie e della loro struttura, il team manager che affianca sul campo le nuove figure professionali e, infine, il responsabile commerciale, coordinatore globale di tutte queste nuove figure professionali. A capo di questa squadra vi è poi ovviamente l’agente generale imprenditore, vero e proprio capitano di azienda, ideatore del business dell’agenzia e delle strategie per il raggiungimento dei target commerciali ed il rispetto della complessa normativa che regolamenta il mercato assicurativo».

Dopo gli interventi degli agenti che fanno parte dell’Academy di Anagina, Nicolao ha concluso il suo intervento ribadendo la volontà dell’associazione di associare tutti i colleghi titolari di agenzie-impresa attualmente operanti nel mercato assicurativo italiano e di entrare nel capitale delle Generali. (fs)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA