L’autorità di vigilanza rumena ha revocato l’autorizzazione all’esercizio dell’attività assicurativa dell’impresa che in Italia opera il Lps.
L’autorità di vigilanza rumena (Asf) ha comunicato di aver adottato nei confronti dell’impresa Societatea De Asigurare-Reasigurare Astra Sa il provvedimento di revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività assicurativa con effetto dal 26 agosto 2015. È quanto reso noto dall’Ivass attraverso una nota.
La compagnia, che ha sede legale in Romania ed è abilitata a operare in Italia in regime di libera prestazione di servizi in alcuni rami danni e vita, non può più assumere contratti assicurativi anche nel territorio italiano.
L’Asf ha pubblicato sul proprio sito il comunicato relativo al provvedimento adottato nei confronti della compagnia rumena, che riporta ulteriori dettagli sulle motivazioni alla base della decisione assunta e sulle iniziative poste in essere per la gestione della crisi dell’impresa, tra cui rilevano la dichiarazione dello stato di insolvenza e la richiesta di avvio della procedura di liquidazione della società.
Il 18 febbraio dell’anno scorso, l’Asf aveva disposto l’apertura della procedura di amministrazione straordinaria nei confronti della compagnia, che era stata affidata a Kpmg Advisory.
Inoltre, l’autorità aveva adottato diverse misure tra cui il divieto, da parte della compagnia, di investire in titoli mobiliari e investimenti immobiliari (a eccezione degli investimenti in depositi bancari e titoli di stato o certificati del tesoro) e il divieto di alienazione dei beni e/o degli attivi della compagnia di assicurazione senza la preventiva approvazione della Asf. Tutte le polizze assicurative emesse dall’impresa sono rimaste valide fino alla loro scadenza.
Fabio Sgroi
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