venerdì 12 Settembre 2025

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SPECIALIZZATA NEI RISCHI AGRICOLI E IN PARTICOLARE NEL RAMO GRANDINE: ECCO CHI E’ ARA 1857 SPA

Focus sulla compagnia che nei giorni scorsi è stata sottoposta ad amministrazione straordinaria, con lo scioglimento degli organi amministrativi e di controllo. A fine 2023 registrava un utile e un risultato del conto tecnico in perdita. E un indice di solvibilità del 109,6%.  

Un’altra compagnia in difficoltà. È Assicurazioni Rischi Agricoli Vmg 1857 spa, insieme con Finass Vmg 1857 spa. La prima è soggetta alla direzione e coordinamento della seconda, che ne è anche il maggiore azionista. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, con decreto del 6 novembre scorso, ha disposto, su proposta dell’Ivass, lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e controllo e la sottoposizione delle stesse due società ad amministrazione straordinaria.

Va sottolineato come la compagnia Assicurazioni Rischi Agricoli Vmg 1857 e la società Finass attualmente svolgano «regolarmente la loro attività, con piena continuità» e come la misura di risanamento «non abbia effetto sui contratti sottoscritti dagli assicurati e sugli obblighi derivanti dai contratti di assicurazione».

CHI E’ ARA 1857 – ARA è l’acronimo di Assicurazioni Rischi Agricoli e 1857 è l’anno di fondazione della società Vecchia Mutua Grandine ed Eguaglianza che ha dato origine alla società attuale. Ara 1857 è una società di assicurazioni (con sede legale a Milano) specializzata nel settore dei rischi agricoli, con l’offerta di polizze contro i danni alle produzioni vegetali e arboree causati dalla grandine e da altri eventi atmosferici quali il vento forte, il gelo e brina, la siccità, il colpo di sole e vento caldo, lo sbalzo termico, l’eccesso di pioggia.

Nel 2023 la produzione di Ara 1857 si è concentrata al 99,9% sul ramo grandine (ricompreso nel ramo “altri danni ai beni”), quasi totalmente nel settore delle assicurazioni agevolate dal contributo statale e relative ad assicurazioni integrative o connesse. A fine 2023 i premi lordi contabilizzati erano pari a 87,8 milioni di euro (87, 3 milioni di euro a fine 2022), con un risultato del conto tecnico in perdita per 15 milioni di euro (+14,5 milioni di euro nel 2022) e un utile a -9,37 milioni di euro (8,46 milioni nel 2022). La raccolta premi avviene per mezzo di una rete di vendita costituita da agenti (25 mandati agenziali al 31 dicembre 2023, di cui 7 persone fisiche e 18 società) e da broker indipendenti, tutti specializzati nel settore dei rischi agricoli.

Il patrimonio netto era pari a 14,4 milioni di euro (23,8 milioni di euro nel 2022), mentre l’indice di solvibilità, sempre a fine 2023, era 109,6%.

Fabio Sgroi

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