Il presidente del Gruppo aziendale agenti Assimoco – Assimoco Vita: «Ma capisco i colleghi che scelgono una strada diversa…».
«La gestione del dato? È importante anche e soprattutto per le responsabilità che ne derivano, perché poi l’anagrafica e il numero di telefono ce l’hanno chiunque…». Ne è convinto Giuseppe Spampinato, presidente del Gruppo aziendale agenti Assimoco – Assimoco Vita, intervenuto nel corso di una tavola rotonda sul tema dei dati, organizzata nell’ambito dell’ultimo congresso del Gruppo Agenti Sara a Milano Marittima (frazione di Cervia, Ravenna).
Alla tavola rotonda, moderata da Fabio Sgroi, direttore di Tuttointermediari.it, hanno preso parte, oltre a Spampinato, Alessandro Lazzaro, presidente dell’Unione agenti Axa, Enrico Ulivieri, presidente del Gruppo agenti Zurich e Gaetano Vicinanza, presidente del Gruppo agenti Sara.
Per Spampinato la gestione del dato è, dunque, sì importante, «ma non è la pietra miliare, in questo momento, di quelli che sono i nostri rapporti con la mandante», ha precisato. «Il convitato di pietra è la sostenibilità economica delle nostre realtà agenziali, perché negli ultimi 10 – 15 anni le compagnie hanno riversato su di noi tutta una serie di incombenze e di oneri per cui quello che prima ci faceva stare bene, penso per esempio alle nostre provvigioni, ora ci fanno stare al limite. Quindi capisco anche i colleghi che scelgono la strada della deresponsabilizzazione… perché, attrezzandosi, evidentemente non ci stanno dentro con i costi». (Red)
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