martedì 09 Settembre 2025

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SONO 19 GLI INTERMEDIARI RADIATI DALL’IVASS. I PROVVEDIMENTI RIPORTATI NEI BOLLETTINI DI GENNAIO E FEBBRAIO 2016

Ecco chi sono e perché non figurano più nel Rui.
 

Sanzioni radiazioni -Sono stati 19 gli intermediari (ex) radiati dall’Ivass e i cui provvedimenti sono stati riportati nei bollettini dell’istituto di vigilanza di gennaio e febbraio 2016. Tra loro, ex agenti, broker e iscritti alla sezione E del Rui. Ecco chi sono e perché sono stati cancellati dal Registro.

  • Antonio Somma, ex broker, per aver violato l’articolo 117 (obblighi di separazione patrimoniale) del Codice delle assicurazioni private (Cap) e gli articoli 54 e 62 (violazioni alle quali si applicano le sanzioni disciplinari), comma 2, lettera A (casi in cui è prevista la radiazione), punto 4 (mancata rimessa alle imprese di somme percepite a titolo di premi assicurativi o indebita acquisizione di somme, destinate ai risarcimenti o ai pagamenti, dovute dalle imprese agli assicurati o ad altri aventi diritto) del Regolamento Isvap n. 5/2006 (provvedimento riportato nel bollettino dell’istituto di vigilanza di gennaio 2016).
  • Fabio Favaro, ex broker, per aver violato gli articoli 117 (vedi sopra) e 183 (regole di comportamento), comma 1, lettera A (nell’offerta e nell’esecuzione dei contratti occorre comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti dei contraenti e degli assicurati) del Cap, e degli articoli 47 (regole generali di comportamento), comma 1, lettera A (nello svolgimento dell’attività di intermediazione, nell’offerta dei contratti e nella gestione del rapporto contrattuale, gli intermediari devono comportarsi con diligenza, correttezza, trasparenza e professionalità nei confronti dei contraenti e degli assicurati), B (osservare le disposizioni legislative e regolamentari, anche rispettando le procedure e le istruzioni a tal fine impartite dalle imprese per le quali operano) e D (agire in modo da non recare pregiudizio agli interessi dei contraenti e degli assicurati), 54 e 62, comma 2, punto 4 del Regolamento Isvap n.5/2006. Contestualmente è stata cancellata dal Rui la società di brokeraggio Master Broker srl, di cui Favaro era legale rappresentante e responsabile dell’attività di intermediazione assicurativa (da qui in poi i provvedimenti sono riportati nel bollettino dell’Ivass di febbraio 2016).
  • Rosa Nazzarino (ex intermediario che nel settembre dell’anno scorso si era visto infliggere una multa dall’Ivass pari a 102.000 euro, ordinanza inviata presso la sua residenza di Milano, per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 46 occasioni), per aver violato gli articoli 117 e 183 comma 1, lettera A del Cap, e gli articoli 47, 54 e 62 comma 2, lettera A, punti 2 (contraffazione o falsificazione della documentazione contrattuale), 3 bis (rilascio di false attestazioni in sede di offerta o di esecuzione del contratto di assicurazione) e 4 del Regolamento Isvap n.5 del 2006.
  • Bruno Ciaccio e in questo caso l’Ivass genericamente ha evidenziato violazioni del Cap e del Regolamento Isvap n. 5/2006. Ciaccio che nel bollettino di ottobre del 2015 aveva ricevuto una sanzione pari a 20.000 euro (ordinanza inviata presso la residenza di Catanzaro) per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati.
  • Maria Teresa Puddu, per aver violato gli articoli 117 e 120 (informazione precontrattuale e regole di comportamento) del Cap e degli articoli 49 (informativa precontrattuale), 52 (adeguatezza dei contratti offerti), 54 e 62 comma 2, lettera A, punto 4, del Regolamento Isvap n. 5/2006.
  • Enrico Astolfi, ex intermediario in Umbria, per aver violato l’articolo 117 del Cap e gli articoli 54 e 62, comma 2, lettera A, punto 4, del Regolamento Isvap n. 5/2006.
  • Claudio Bianchi, per aver violato gli articoli 109 (registro degli intermediari assicurativi e riassicurativi) e 183 del Cap e gli articoli 47, comma 1, lettera A e B, e 62, comma 2, lettera A, punto 2, del Regolamento Isvap n. 5/2006.
  • Salvatore Stentardo Carandante, ex intermediario a Caserta, per aver violato l’articolo 183 del Cap e gli articoli 47 e 62 comma 2, lettera A, punto 4, del Regolamento Isvap n. 5/2006.
  • Alberto Zighetti, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui. Anche in questo caso l’Ivass genericamente ha evidenziato violazioni del Cap e del Regolamento Isvap n. 5/2006. Tra l’altro, a Zighetti l’Ivass aveva comminato (bollettino di settembre 2015) una sanzione di 27.000 euro per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale e le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 17 casi (ordinanza inviata presso la residenza di Codogno, Lodi).
  • Massimo Baffioni Venturi, ex agente, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap e gli articoli 47, 54 e 62 comma 2, lettera A, punti 2, 3 e 4 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Nell’ultimo bollettino di febbraio allo stesso Baffioni Venturi è stata comminata una multa di 71.000 euro (l’ordinanza è stata inviata presso la sua residenza di Fermignano, Pesaro Urbino) per non avere rispettato le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 51 occasioni e per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale.
  • Stefano Brenci, ex broker a Roma, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap e gli articoli 47, comma 1, lettera A e D, 54 e 62 comma 2, lettera A, punto 4, Regolamento Isvap n. 5/2006. Contestualmente l’Ivass ha cancellato dal Rui la società di intermediazione Ellebi Assicurazioni di Stefano Brenci e Lombardi Roberto Maria snc.
  • Cristina Gabriele, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 183 e 117 del Cap, 47, 54, e 62 comma 2, lettera A, punto 4, del Regolamento Isvap n. 5/2006. Nel bollettino di giugno dello scorso anno l’Ivass le aveva inflitto una multa pari a 98.000. Le violazioni commesse da Gabriele (uffici ad Arce, in provincia di Frosinone) riguardavano il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 88 occasioni e il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.
  • Antonella Servadei, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui residente a Napoli, per aver violato l’articolo 183 del Cap e gli articoli 47, comma 1, lettera A e D, 62, comma 2, lettera, punto 4, del Regolamento Isvap n. 5/2006. Nel bollettino di gennaio scorso era finita già nel mirino dell’Ivass: multa di 12.000 euro per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 3 occasioni.
  • Raffaele Parise, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e gli articoli 47, comma 1, lettera A e D, 54 e 62 comma 2, lettera A, punto 4, Regolamento Isvap n. 5/2006. Nel bollettino di novembre dell’anno scorso si era visto comminare una sanzione di 23.000 euro dall’Ivass (ordinanza notificata presso la residenza di Canale Monterano, in provincia di Roma), per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 20 occasioni.
  • Gregorio Gabriele, ex agente del trapanese, per aver violato l’articolo 183 del Cap e gli articoli 47 e 62 comma 2, lettera A, punto 2, del Regolamento Isvap n. 5/2006.
  • Giuseppe Crucitti, ex agente. L’Ivass genericamente ha evidenziato violazioni del Cap e del Regolamento Isvap n. 5/2006.
  • Davide Cincotti, ex broker, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap e gli articoli 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Contestualmente l’Ivass ha cancellato dal Rui la società Ge.Se.Co. Insurance Brokers srl con sede a Napoli. Fra l’altro, lo stesso Cincotti era stato multato dall’Ivass nel bollettino di gennaio scorso: 20.000 euro per il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati.
  • Silvia Bigolin, ex agente, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e gli articoli 47, comma 1, lettera A e D, 54 e 62 comma 2, lettera A, punti 2, 4, 7 (comunicazione o trasmissione di informazioni e consegna o trasmissione di documenti, al contraente o all’Ivass, non rispondenti al vero) e 10 (esercizio dell’attività di intermediazione per il tramite di addetti non iscritti al registro operanti al di fuori dei propri locali) del Regolamento Isvap n. 5/2006.
  • Giuseppe Galotti, ex broker, per aver violato gli articoli 183 e 117 del Cap e 47, 54 e 62 comma 2, lettera A, punto 4, del Regolamento Isvap n. 5/2006.

Fabio Sgroi

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