A breve sarà presentato un progetto di legge che mira a confermare la centralità del ruolo dell’intermediario e l’importanza che riveste nel contesto sociale.
Dopo aver incassato il giudizio favorevole del Tar del Lazio in merito al ricorso sull’annullamento di alcune disposizioni contenute nel Provvedimento Ivass 97/2020, il Sindacato nazionale agenti non vuole fermarsi. La difesa della categoria è prioritaria.
Attraverso una nota diffusa in queste ore, lo Sna ha reso noto che a breve lancerà un’altra iniziativa legislativa, un nuovo progetto di legge sulla figura dell’agente di assicurazione professionista. Sarà presentato a breve e avrà come primo firmatario Alessandro Pagano, vice capo gruppo della Lega alla Camera dei Deputati.
Pagano ha spiegato che il progetto «è stato ispirato dalla recente sentenza del Tar del Lazio, che conferma la centralità della figura dell’agente di assicurazione e la sua importanza nel contesto sociale». Il progetto di legge, continua la nota dello Sna, «afferma il principio generale della difesa della categoria degli agenti professionisti».
L’annuncio è stato dato dallo stesso Pagano e da Claudio Demozzi, presidente dello Sna, nel corso di una riunione del coordinamento regionale della Sicilia.
Fabio Sgroi
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