domenica 02 Novembre 2025

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SNA AGLI AGENTI: «NO ALLA SOTTOSCRIZIONE DI MANDATI AL DI SOTTO DELLE TABELLE PROVVIGIONALI INDIVIDUATE DAL SINDACATO»

Il presidente Claudio Demozzi: «È così che si combatte la crisi di redditività che attanaglia le nostre agenzie. Non con le “buone relazioni industriali” e non con le chiacchiere dei “leoni da tastiera”».

Claudio Demozzi

«Rivendicare, in questo significativo momento storico, una più consistente partecipazione ai lusinghieri risultati ottenuti dalle nostre mandanti dalla gestione dei portafogli che abbiamo costruito, preservato e consolidato negli ultimi decenni e soprattutto negli ultimi anni, particolarmente difficili, nei quali abbiamo dovuto fare fronte a eventi imprevisti e imprevedibili come la guerra alle porte d’Europa, la pandemia, le catastrofi naturali, solo per fare alcuni esempi». L’appello è di Claudio Demozzi, presidente dello Sna, ed è stato formulato attraverso una lettera inviata alla categoria qualche giorno fa.

Per Demozzi, gli agenti dovrebbero rifiutarsi «di sottoscrivere contratti agenziali» le cui tabelle provvigionali e impianti normativi «risultino inferiori agli standard di riferimento del sindacato» (tabella sotto, cliccaci sopra per ingrandire)

Lo Sna ha proposto ai gruppi aziendali agenti una piattaforma specifica, «quale trattamento economico minimo al quale ambire, nei prossimi confronti con le imprese, per giungere finalmente a un reale riconoscimento del valore del nostro lavoro».

Per il presidente dello Sna «è così che si combatte la crisi di redditività che attanaglia le nostre agenzie. Non con le “buone relazioni industriali” e non con le chiacchiere dei “leoni da tastiera”, tanto capaci a esprimere critiche e incitamenti all’azione, quanto immobili nei loro atteggiamenti utilitaristici e collaborazionistici».

Fabio Sgroi

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