mercoledì 15 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

SINISTRI COVID-19 E RICHIESTE DI RISARCIMENTO: ECCO COME AGENTI E BROKER POSSONO DIFENDERSI

Cgpa Europe ha elencato cinque principi attraverso cui appellarsi.

 

Richieste di risarcimento per sinistri legati alla pandemia da Covid-19 e avanzate nei confronti di intermediari assicurativi? Ecco le obiezioni attraverso cui hanno replicato agenti e broker, secondo Cgpa Europe, compagnia specializzata nella Rc professionale degli intermediari assicurativi.

I principi a cui appellarsi sono diversi. Innanzitutto l’adeguatezza: può configurarsi una negligenza nel non aver fornito una consulenza completa sulla copertura standard di business interruption o sull’estensione/copertura autonoma relativa alla pandemia? Si chiede Cgpa. Come si determina la negligenza?

Poi c’è il nesso di causalità: i clienti dell’intermediario che chiedono il risarcimento possono dimostrare che avrebbero agito diversamente e pagato il premio aggiuntivo?

Il danneggiato, poi, dovrebbe dimostrare, con onere della prova a suo carico, che il danno è direttamente riconducibile all’interruzione dell’attività causata dal Covid-19.

Cgpa Europe ricorda inoltre come l’intermediario non possa rispondere della formulazione delle polizze assicurative standard, che prevedono un indennizzo del danno indiretto solo in presenza di un danno materiale e diretto dei beni assicurati (circostanza non verificatasi nel caso del Covid-19). Infine c’è da segnalare l’estraneità dell’intermediario alla formulazione di clausole contrattuali non chiare.

Fabio Sgroi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA