Il presidente dell’Ivass: «La gestazione del provvedimento è stata più lunga del previsto. Ora confidiamo di avere individuato soluzioni che realizzino in modo equilibrato e nel rispetto delle legittime esigenze di tutti, compagnie, assicurati e intermediari, l’obiettivo della legge: accrescere la concorrenza e l’efficienza del mercato della Rc auto».
Il preventivatore pubblico che il legislatore ha chiesto all’Ivass di realizzare per il contratto base Rc auto sta per entrare a pieno regime, dopo la fase sperimentale avviata un anno fa. Come è noto, l’istituto di vigilanza ha appena pubblicato il regolamento che lo rende obbligatorio per imprese e intermediari. Ne ha parlato Luigi Federico Signorini, presidente dell’Ivass, nel corso della lettura delle sue considerazioni in occasione della presentazione dell’attività svolta dall’authority nel 2021.
«La gestazione di questo provvedimento è stata più lunga di quello che avevamo immaginato», ha fatto sapere Signorini «Dopo la prima consultazione pubblica dello scorso anno, sono emerse aspettative e richieste divergenti tra le parti in gioco. Si è aperto un lungo e articolato dibattito con imprese e intermediari; si è resa necessaria una seconda consultazione pubblica. Confidiamo di avere individuato soluzioni che realizzino in modo equilibrato, e nel rispetto delle legittime esigenze di tutti, compagnie, assicurati e intermediari, l’obiettivo della legge: accrescere la concorrenza e l’efficienza del mercato della Rc auto».
Ora, ha aggiunto il presidente dell’Ivass, si tratta di farlo funzionare, secondo le intenzioni del legislatore. «Ci attendiamo un uso attivo da parte degli acquirenti e un’applicazione scrupolosa e fedele da parte dei venditori (imprese e intermediari). Ci attendiamo che le compagnie integrino pienamente lo strumento nelle proprie strategie commerciali, delle quali può costituire un elemento importante ed efficace, anche considerando che esso offre una semplice modalità per raggiungere senza costi nuovi clienti. Miglioramenti e aggiornamenti, anche su indicazione degli utenti, potranno essere introdotti in ogni momento».
Fabio Sgroi
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