Da 96 di fine 2020 si scende a 88 al 31 dicembre 2022.
È proseguito anche nel 2022 il trend decrescente relativo al numero delle imprese autorizzate a esercitare l’attività assicurativa e riassicurativa in Italia, sottoposte alla vigilanza prudenziale dell’Ivass.
Come si evince dai dati dell’istituto di vigilanza, tra il 2010 e il 2022 il numero di imprese nazionali si è ridotto passando da 151 a 88.
Entrando nel dettaglio, al 31 dicembre 2022 le compagnie autorizzate a esercitare l’attività assicurativa e riassicurativa nel nostro Paese e sottoposte alla vigilanza prudenziale dell’Ivass erano 92 (99 nel 2020, 94 nel 2021), di cui 88 nazionali e 4 rappresentanze di imprese estere con sede legale in paesi non appartenenti allo Spazio economico europeo.
Le imprese See ammesse a operare in Italia in regime di stabilimento erano 89, in calo di due unità rispetto all’anno precedente. Nel 2022 sono state abilitate a operare in libera prestazione di servizi 27 imprese o stabilimenti con sede legale in altro Stato See (41 nel 2021), di cui 6 dalla Germania, 5 dall’Irlanda e 4 dalla Francia.
Le imprese con sede legale in uno Stato See che hanno effettivamente raccolto premi in Italia in regime di Lps sono state 289 (ultimo dato Eiopa riferito al 2021) su un totale di 884 ammesse a operare.
Fabio Sgroi
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