mercoledì 15 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

SI E’ CHIUSO OGGI IL ROADSHOW DI AVIVA DEDICATO ALLA RETE. IN PRIMO PIANO GLI INVESTIMENTI A MEDIO-LUNGO TERMINE

In tutto tre tappe a Milano, Padova e Roma, dove la compagnia, fra l’altro, ha comunicato i suoi progetti attualmente in fase di implementazione: dal rinnovo dell’intero catalogo prodotti general insurance agli avanzamenti della piattaforma digitale Aviva+, fino ai piani di investimento in comunicazione e marketing che l’azienda sta perseguendo con l’obiettivo «di continuare a far crescere la marca Aviva in Italia».

 

Un momento della tappa di Milano del roadshow di Aviva Italia dedicato alla rete. Da sinistra: Alberto Vacca, Pierangelo Colombo e Vittorio Giusti

Si è concluso oggi il roadshow di Aviva dedicato alla rete agenziale. La compagnia ha organizzato, in tutto, tre tappe. Le prime due si sono tenute in forma ibrida (agenti presenti in sala e collegati in streaming) a Milano (il 13 ottobre scorso) e Padova (15 ottobre). L’ultimo evento si è tenuto a Roma nella sola modalità in streaming, come da ultimissime disposizioni normative anti Covid-19.

Al roadshow hanno preso parte, complessivamente, circa 450 agenti. Gli appuntamenti hanno visto la presenza, tra gli altri, di Ignacio Izquierdo Saugar, ceo di Aviva in Italia, Alberto Vacca, chief business & investment officer, Vittorio Giusti, chief operating officer e dei rappresentanti del Gruppo agenti Aviva (Gaav), tra i quali il presidente Pierangelo Colombo.

La compagnia ha colto l’occasione per presentare alla rete agenziale diversi progetti di investimento a medio-lungo termine attualmente in fase di implementazione: dal rinnovo dell’intero catalogo prodotti general insurance, agli avanzamenti della piattaforma digitale Aviva+, fino ai piani di investimento in comunicazione e marketing che l’azienda sta perseguendo con l’obiettivo, è stato precisato, «di continuare a far crescere la marca Aviva in Italia».

Nel corso del roadshow, la compagnia ha ricordato i risultati del primo semestre 2020, definiti «eccellenti», in particolare nel business danni, dove il contributo principale alla crescita «è dovuto proprio alla rete agenziale, con premi in aumento del 4,7% rispetto al 2019». I dati interni della compagnia a fine settembre hanno evidenziato «un ulteriore miglioramento» di questi trend.

Si è parlato anche delle iniziative intraprese nell’ambito dell’emergenza sanitaria e che sono state lanciate, sin da marzo scorso, a supporto della rete agenziale. Si è trattato di «interventi mirati a sostenere la liquidità della rete, interventi commerciali, tecnici, di pricing e informatici che hanno avuto un ruolo cruciale per consentire alla rete di ottenere risultati di crescita in questo contesto inedito e difficile», ha sottolineato la compagnia.

Infine, nel corso della tappa di Milano, Aviva ha ufficialmente siglato con il Gruppo agenti Aviva un accordo relativo ai dati che, secondo le parti, va a disciplinare l’utilizzo e la proprietà dei dati dei clienti tra mandante e rete agenziale. E’ un accordo «frutto di un lungo periodo di scambio e confronto tra le parti» e che, ha rimarcato la compagnia, «è stato accolto con grande soddisfazione» sia dalla stessa impresa, sia dai rappresentanti del Gaav.

Fabio Sgroi

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