domenica 05 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

SENTENZE SNA: CANU E MUSTO SPEZZANO UNA LANCIA IN FAVORE DI SALVI

I due presidenti di Gaag e Unat a proposito delle recenti decisioni della commissione di deontologia del sindacato: «Per noi una riduzione importantissima della “pena” (da espulsione a vita a sospensione per dieci mesi) mentre a Salvi è stata confermata l’espulsione. Stigmatizziamo la differenziazione tutta politica di queste sentenze definitive…».

 

Da sinistra: Antonio Canu, Mariagrazia Musto e Roberto Salvi

«Non possiamo non stigmatizzare la differenziazione tutta politica delle sentenze definitive: a parità di “reato” noi abbiamo ricevuto una riduzione importantissima della “pena”, da espulsione a vita a sospensione per dieci mesi, mentre a Roberto Salvi – guarda caso elemento di spicco dell’opposizione a Demozzi all’interno del Sna – è stata confermata l’espulsione a vita dal sindacato». È quanto hanno riportato Antonio Canu e Mariagrazia Musto, presidenti rispettivamente di Gaag (Gruppo aziendale agenti generali Lloyd Italico) e Unat (Unat Gruppo agenti – Generali Italia), in una comunicazione agli iscritti ai due gruppi agenti.

Il riferimento è alle ultime sentenze della commissione di deontologia professionale del Sindacato nazionale agenti, che non si è pronunciata in maniera univoca nei confronti dei tre presidenti di gruppo (Salvi guida il Gaat, Gruppo agenti di assicurazione Toro). La sentenza di primo grado, emessa dal collegio dei probiviri dello Sna, aveva decretato l’espulsione dal sindacato per tutti e tre, contestando il loro operato in merito alla firma di un accordo dati che, secondo lo Sna, va contro i principi dello stesso sindacato.

Tutti e tre i gruppi agenti di Generali Italia hanno deliberato di non rinnovare l’iscrizione allo Sna.

Fabio Sgroi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA