Il provvedimento dell’istituto di vigilanza riguarda le procedure e gli adempimenti burocratici nei rapporti tra imprese, intermediari e clientela.
L’Ivass ha emanato il Regolamento in materia di semplificazione delle procedure e degli adempimenti burocratici nei rapporti tra imprese, intermediari e clientela. L’emanazione delle nuove norme, spiega una nota dell’istituto di vigilanza, è stata preceduta da «un’intensa fase di consultazioni con l’Ania e con le principali associazioni rappresentative degli intermediari assicurativi e dei consumatori».
Il Regolamento, consultabile sul sito www.ivass.it, è volto a «promuovere il ricorso all’innovazione tecnologica, riducendo gli adempimenti cartacei e la modulistica e aprendo all’innovazione digitale nei rapporti tra imprese, intermediari e clienti».
Le principali novità riguardano:
– l’obbligo per gli intermediari iscritti al Rui e per le imprese di assicurazione di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata;
– la sollecitazione all’utilizzo della firma elettronica avanzata, qualificata, digitale e grafometrica per la sottoscrizione della polizza e della documentazione relativa al contratto di assicurazione;
– la messa a disposizione del cliente, e senza oneri a carico dello stesso, degli strumenti di pagamento elettronici, anche nella forma on line, per corrispondere i premi assicurativi;
– la possibilità di procedere alla ricezione/trasmissione di documentazione precontrattuale e contrattuale attraverso posta elettronica;
– il divieto per le imprese e per gli intermediari di chiedere al contraente la documentazione già prodotta per altri preesistenti contratti.
Le nuove norme, prosegue la nota dell’Ivass, «richiederanno per le imprese e per gli intermediari adeguamenti organizzativi che saranno compensati dai benefici in termini di riduzione dei costi di stampa, trasmissione, conservazione e consegna della modulistica. Per contro, i clienti, a richiesta, potranno usufruire di metodi di consegna e conservazione della documentazione precontrattuale e contrattuale in formato elettronico, con conseguenti indubbi vantaggi».
L’istituto di vigilanza ha sottolineato il fatto che sono previsti ulteriori interventi di semplificazione per una più ampia rivisitazione dei contenuti dell’informativa precontrattuale e contrattuale, in relazione ai quali è stata avviata una fase informale di confronto con l’Ania e con le associazioni di categoria relative.
Fabio Sgroi
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