sabato 06 Settembre 2025

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SEMPLIFICAZIONE DELL’INFORMATIVA PRECONTRATTUALE DEI RAMI DANNI: IVASS AVVIA LA PUBBLICA CONSULTAZIONE

L’obiettivo è pervenire a una maggiore semplificazione e chiarezza nei rapporti tra imprese di assicurazione e consumatori.   

L’Ivass ha posto in pubblica consultazione i nuovi documenti informativi precontrattuali per le assicurazioni danni da consegnare al cliente prima della sottoscrizione del contratto.

Il progetto, sviluppato nell’ambito del tavolo tecnico promosso dallo stesso istituto di vigilanza e presieduto da Aiba con la partecipazione delle associazioni di imprese, intermediari e consumatori, tiene conto dei recenti sviluppi apportati dalla direttiva dell’Unione Europea 2016/97 (direttiva Idd) che ha previsto l’introduzione dell’Ipid (documento informativo precontrattuale standardizzato di 2/3 pagine) il cui schema è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Ue L 209/19 del 12 agosto 2017 (Regolamento di Esecuzione Ue 2017/1469 della Commissione).

Nel dettaglio, l’Ivass, nell’interesse del consumatore, propone, in attesa del recepimento della Idd previsto per il 23 febbraio 2018, a modifica del Regolamento 35/2010, due nuove tipologie di documenti precontrattuali:  Dip – Documento informativo precontrattuale dei contratti di assicurazione dei rami danni, identico al formato predeterminato dell’Ipid europeo, da cui verrà sostituito al recepimento della direttiva (il documento indica le caratteristiche principali del contratto mediante uno schema a domande e risposte, segnalate da icone volte ad agevolare la confrontabilità dei prodotti) e  Dip aggiuntivo (uno per il ramo Rc auto e uno per i rami danni diversi dalla Rc auto), da consegnare unitamente al Dip, che fornisce, oltre alle informazioni relative a reclami e modalità di denuncia di sinistro, ogni ulteriore eventuale elemento necessario alla piena comprensione dei prodotti di maggiore complessità.

A titolo esemplificativo, l’Ivass ha pubblicato una nota informativa compilata per un prodotto Rc auto. La pubblica consultazione si chiuderà il prossimo 30 settembre.

Fabio Sgroi

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