La compagnia dell’Aci stima di chiudere il 2014 con un utile in aumento del 36%, ma con una raccolta premi in calo del 5,3%, a causa principalmente della riduzione del premio medio Rc auto. E intanto parte la fase di semplificazione dell’organizzazione, con l’obiettivo di rendere più snelli i processi.
«Dalle prime indicazioni, il 2014 sembra essersi chiuso registrando ancora una volta buoni risultati di redditività complessiva per la compagnia, una sostanziale tenuta del portafoglio polizze auto, una crescita nei danni non auto e nel vita, nonostante le difficoltà che abbiamo incontrato». Così Daniele D’Abramo, direttore commerciale di Sara Assicurazioni, aveva scritto in una lettera inviata qualche settimana fa agli agenti Sara.
Nella giornata di ieri, la compagnia assicurativa ufficiale dell’Automobile Club d’Italia ha diramato una nota con la quale ha comunicato di stimare la chiusura del bilancio 2014 con un utile superiore a 60 milioni di euro, al netto delle imposte. Rispetto al 2013 l’incremento sarebbe attorno al 36%.
Viceversa, la compagnia prevede premi lordi contabilizzati in diminuzione del 5,3%, soprattutto a causa della forte riduzione (-5,7%) del premio medio Rc auto. Migliora, invece, il combined ratio, passando dal 92,1% del 2013 all’86% del 2014. Il consiglio di amministrazione ha precisato inoltre di «aver conseguito un marcato miglioramento del risultato tecnico e registrato un andamento positivo della finanza». Il bilancio 2014 sarà approvato definitivamente nel prossimo mese di marzo.
Intanto la compagnia si sta concentrando sulle attività del 2015. Un anno che, come ha sottolineato la direzione commerciale, «si presenta altrettanto impegnativo e sfidante, ma con il vantaggio della consapevolezza che anche in periodi difficili si possono ottenere buoni risultati, cosi come sta facendo una buona parte delle agenzie».
Per cogliere le opportunità che il mercato offre, Sara Assicurazioni punta sulla qualità del servizio prestato dalla compagnia agli agenti e dagli agenti ai clienti. È in questa ottica che, anche in considerazione dell’esigenza di adeguarsi alla normativa europea (Solvency 2), la compagnia sta lavorando per semplificare la sua organizzazione.
Il primo importante intervento riguarda Ala Assicurazioni che entro la fine del 2015 verrà fusa per incorporazione in Sara Assicurazioni. Una decisione che si è resa necessaria per le implicazioni di Solvency 2 che «rendono insostenibile in prospettiva la gestione autonoma di una piccola compagnia a causa sia della complessità di governance, sia dei requisiti di capitale».
Ala Assicurazioni, comunque, non scomparirà del tutto; verrà mantenuta una divisione Ala, sotto la responsabilità di Paola Canfora, che continuerà a gestire l’attuale rete di agenti plurimandatari e le polizze assistenza del mondo Aci.
Fabio Sgroi
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