I provvedimenti dell’istituto di vigilanza.
L’Ivass, ultimamente, ha sanzionato cinque intermediari iscritti nella sezione B del Rui.
In particolare, il bollettino di febbraio scorso riporta una multa pari a 5.000 euro inflitta a Marsh spa per mancata comunicazione all’istituto di vigilanza, nei termini previsti, della cessazione di rapporti di collaborazione.
Ci sono poi due provvedimenti sanzionatori di censura (misura disposta per fatti «di particolare gravità») all’indirizzo della società J&B Broker srls (sede legale in via di Santa Costanza 46 a Roma) e di Barbara Santoro, in qualità di legale rappresentante e di responsabile dell’attività di distribuzione assicurativa di quest’ultima società.
Per entrambi le violazioni contestate sono state: l’avvio di collaborazioni con altri broker disattendendo gli adempimenti e i presupposti previsti dalla normativa primaria e secondaria di riferimento; il ricorso all’operato di un collaboratore privo dei requisiti abilitativi all’esercizio dell’attività di distribuzione assicurativa; il mancato rispetto delle regole di comportamento.
Dal bollettino di novembre scorso non venivano riportate sanzioni ai broker. Allora, con la sanzione del richiamo (disposto per fatti di lieve manchevolezza) erano finiti nel mirino dell’istituto di vigilanza la società Tecnobroker srl (sede legale in via della Libertà a Genova) e Francesco Parodi, in qualità di responsabile dell’attività di distribuzione di quest’ultima società, entrambi per il mancato rispetto delle regole di comportamento. (fs)
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