domenica 19 Ottobre 2025

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SANZIONI IVASS: UNIPOLSAI TERZA COMPAGNIA PIU’ COLPITA

Il riferimento è al bollettino di agosto 2015. Il totale delle ammende è di 176.550 euro.  

UnipolSai Assicurazioni 2Dopo Carige Assicurazioni e Donau, la compagnia che si è vista comminare la sanzione più elevata nel bollettino dell’Ivass di agosto è stata UnipolSai. Il totale delle multe inflitte dall’istituto di vigilanza alla compagnia con sede a Bologna è stato pari a 176.550 euro (la somma di 20 ordinanze).

Le violazioni commesse hanno riguardato in particolare gli articoli 134 (attestazione sullo stato di rischio) del Codice delle Assicurazioni e 4 del Regolamento Isvap n.4/2006 (obblighi informativi a carico di imprese a scadenza contratti Rc auto), gli articoli 141 (risarcimento del terzo trasportato), 146 (diritto di accesso agli atti) del Cap e 5 del decreto ministeriale 191/2008 (disciplina del diritto di accesso dei contraenti e dei danneggiati agli atti delle imprese di assicurazione esercenti l’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, di cui all’articolo 146 del Codice delle assicurazioni private), l’articolo 148 (procedura di risarcimento) del Cap, gli articoli 149 (procedura di risarcimento diretto) e 150 (disciplina del sistema di risarcimento diretto) del Cap e l’articolo 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 254/2006 (regolamento recante la disciplina del risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale a norma dell’articolo 150 del Cap).

Nel dettaglio, UnipolSai è stata sanzionata per mancato rilascio al contraente, almeno 30 giorni prima della scadenza del contratto, dell’attestazione sullo stato del rischio; mancato rispetto, per alcuni sinistri del ramo Rc auto, dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell’offerta di risarcimento diretto al danneggiato; mancato rispetto, per alcuni sinistri del ramo Rc auto, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento diretto al danneggiato, ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa; rilascio al contraente di errata attestazione sullo stato del rischio; mancato accoglimento, entro il termine di 60 giorni, della richiesta di accesso agli atti di alcuni fascicoli di sinistri Rc auto.

Fabio Sgroi

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