Il Tribunale amministrativo regionale ha confermato una sanzione amministrativa pecuniaria di 44.000 euro.
Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha respinto un ricorso presentato da un intermediario assicurativo, Simone Fadini, contro l’Ivass, per l’annullamento di una sanzione amministrativa pecuniaria.
In particolare, la sentenza del Tar del Lazio, sezione II ter del 20 gennaio 2022 n. 00688, Registro Generale 02307/2015 fa riferimento alla richiesta di annullamento dell’ordinanza Ivass n. 2638/14 del 26 novembre 2014, di applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie.
L’Ivass aveva irrogato a Fadini la sanzione amministrativa di 44.000 euro contestando la violazione degli articoli 183 del Codice delle Assicurazioni e 47 del regolamento Isvap 5/2006, in particolare il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 22 occasioni.
A nulla è valso il ricorso dell’intermediario, che aveva lamentato l’erronea valutazione, da parte dell’Ivass, delle risultanze istruttorie acquisite. (fs)
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