giovedì 30 Ottobre 2025

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SANZIONI ALL’INDIRIZZO DI ISCRITTI IN SEZIONE A DEL RUI: LA MUSICA NON CAMBIA

Il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati e dell’obbligo di separazione patrimoniale continuano a essere le violazioni più ricorrenti per quanto concerne i provvedimenti sanzionatori dell’Ivass nei confronti degli intermediari assicurativi. È stato così anche nell’ultimo bollettino di novembre.  

Il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati (combinato disposto degli articoli 183 del Codice delle Assicurazioni e 47 del regolamento Isvap 5/2006) e dell’obbligo di separazione patrimoniale (articoli 117 del Cap e 54 del regolamento Isvap 5/2006) continuano a essere le violazioni più ricorrenti per quanto concerne i provvedimenti sanzionatori dell’Ivass nei confronti degli intermediari assicurativi.

Nell’ultimo bollettino di novembre, pubblicato dall’Ivass lo scorso 31 dicembre, la musica non è cambiata. In particolare, fra gli iscritti attualmente alla sezione A del Rui, l’istituto di vigilanza ha sanzionato tre agenti e due società.

La sanzione più alta in termini di importo ha riguardato Federica Montesi (l’ordinanza le è stata recapitata presso la sua residenza di Ancona). La multa, di 5.500 euro, è stata inflitta per non aver rispettato le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati. Per la stessa violazione (riscontrata in tre occasioni) è stato sanzionato (3.000 euro) anche Francesco La Gamma, agente a Rotonda (in provincia di Potenza). Ammenda di 3.000 euro anche a carico di Massimo Caristi, agente milanese che opera presso un’agenzia di Pero (Milano). La violazione riguarda il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.

E veniamo alle società iscritte alla sezione A. Alla Assiteam srl, società con sede legale in via Lupati ad Adria, in provincia di Rovigo, l’Ivass ha comminato una sanzione pari a 3.000 euro sempre per non avere rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale. Infine, ancora al centro dell’attenzione di Ivass c’è la società New Assi Services sas di Piera Giani ed Eugenio Reitano.

Nel bollettino di settembre, l’Ivass aveva riportato un provvedimento sanzionatorio nei confronti di questa società (che ha sede in via dell’Aeroporto a Roma) perché nell’esercizio dell’attività di intermediazione, aveva fatto ricorso all’opera di un soggetto in assenza della preventiva iscrizione al registro unico quale proprio collaboratore.

Per questo motivo aveva violato l’articolo 109, comma 4, del Codice delle Assicurazioni, concernente l’iscrizione al Rui di dipendenti, collaboratori, produttori o altri incaricati addetti all’intermediazione ed eventuale comunicazione all’impresa. Inoltre, per l’Ivass, la società non aveva rispettato in 8 circostanze le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati. Ne è derivato che la società era stata sanzionata con 10.000 euro. Con una ordinanza pubblicata sul bollettino di ottobre, l’autorità di vigilanza ha proceduto a un intervento in autotutela, annullando di fatto la parte relativa alla posizione della New Assi Service sas di Giani Piera e Reitano Eugenio (quindi annullando la sanzione di 10.000 euro).

Nel bollettino di novembre alla società è stata inflitta una multa di 2.000 euro per aver fatto ricorso, nell’esercizio dell’attività di intermediazione, all’opera di un soggetto in assenza della preventiva iscrizione al Rui quale proprio collaboratore. (fs)

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