lunedì 27 Ottobre 2025

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SANITA’ INTEGRATIVA: ALCUNE IDEE DELL’IVASS PER RIFORMARE IL SETTORE

L’istituto di vigilanza ritiene, fra l’altro, che un registro unico delle prestazioni specialistiche possa contribuire ad aumentare la trasparenza del comparto.    

«Un nomenclatore unico delle prestazioni specialistiche, cui dovrebbero attenersi tutti gli operatori della sanità integrativa siano essi fondi, casse, società di mutuo soccorso, imprese di assicurazione, provider di servizi».  Sarebbe utile realizzarlo, secondo Stefano De Polis, segretario generale dell’Ivass.

Un registro di questo tipo, ha spiegato nel corso di una recente audizione presso la commissione permanente Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato, «potrebbe contribuire ad aumentare la trasparenza del settore». Come? «Favorendo una sana concorrenza tra operatori attraverso la concreta confrontabilità tra i piani sanitari, rendendo più agevole l’accesso alle prestazioni ed eliminando la forte discrezionalità presente nell’interpretazione delle prestazioni contrattuali», ha sottolineato De Polis. «Contribuirebbe alla maggiore chiarezza anche il mancato utilizzo, nell’oggetto sociale dei fondi sanitari e delle società di mutuo soccorso come nella documentazione presentata agli aderenti, di termini e riferimenti “assicurativi” che possono creare confusione tra gli aderenti».

Per l’Ivass è meritevole di attenzione anche «l’esigenza che fondi, casse sanitarie e società di mutuo soccorso si dotino di funzioni/uffici specifici deputati alla trattazione delle problematiche segnalate con i reclami per verificare eventuali carenze gestionali». E non è finita, perché sempre secondo De Polis «va considerata poi la questione della vigilanza sui diversi soggetti che compongono il quadro del welfare sanitario. Nell’attuale quadro normativo solo coloro che sottoscrivono contratti assicurativi, ovvero aderiscono a fondi sanitari comunque garantiti indirettamente dalle imprese assicuratrici, trovano tutela nei controlli e nei presidi sulla solvibilità delle compagnie». (fs)

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