venerdì 05 Dicembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

RUI E I DATI A FINE 2020: CALA ANCORA IL NUMERO DI AGENTI E BROKER. BOOM FRA GLI E)

Il numero degli addetti all’attività di intermediazione al di fuori dei locali dell’intermediario iscritto alle sezioni A, B o D, per il quale operano è cresciuto di quasi 5.000 unità. Oltre 500 gli agenti in meno. Significativa diminuzione anche fra i produttori diretti.

Torna a crescere il numero degli intermediari assicurativi italiani iscritti nel Rui (sezioni A, B, C, D ed E). Al termine del 2020, infatti, il numero è aumentato da 232.797 del 2019 (235.065 nel 2018, 228.676 nel 2017, 236.597 nel 2016) a 236.413. Il saldo positivo è di 3.616 iscritti. Fra gli iscritti vanno aggiunti anche 6.523 intermediari esteri iscritti nell’Elenco annesso (nel 2019 erano 6.407 e nel 2018 erano 8.328).

Il numero di agenti e broker, invece, continua a registrare una progressiva diminuzione: negli cinque anni si è passati dai 35.554 del 2016 ai 34.277 del 2017, dai 33.689 del 2018 ai 33.176 di fine 2019, fino ai 32.614 al 31 dicembre 2020.

AGENTI – In sezione A, al 31 dicembre 2020 il numero totale degli iscritti (persone fisiche e giuridiche) era di 26.912 contro i 27.441 del 2019 (-529 iscritti).

BROKER – In sezione B, sempre a fine 2020, gli iscritti erano 5.702 contro i 5.735 dell’anno precedente (-33).

ISCRITTI IN SEZIONE E – Nel 2020 è cresciuto il numero degli addetti all’attività di intermediazione al di fuori dei locali dell’intermediario iscritto alle sezioni A, B o D, per il quale operano (inclusi i relativi dipendenti e collaboratori). Si è passati dai 195.923 iscritti di fine 2019 a 200.884 al 31 dicembre 2020 (+4.961).

ALTRE SEZIONI – In sezione C del Rui, gli iscritti (produttori diretti) sono passati da 3.246 a 2.476, mentre nella sezione D (banche, intermediari finanziari, sim, Poste Italiane – divisione servizi di banco posta) da 452 a 439.

Fabio Sgroi

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