Da un lato si sottolinea l’ottenimento dalla compagnia di un contributo pari allo 0,40% che azzera le spese di gestione, dall’altro si punta a implementare soluzioni welfare per gli agenti.
I traguardi raggiunti non sono pochi. Ora si cerca di apportare ulteriori miglioramenti. Durante l’ultima assemblea generale di fine luglio scorso del Gruppo Agenti Zurich (Gaz), il presidente della Cassa di previdenza agenti, Marco Romeo, ha fatto il punto illustrando i principali risultati conseguiti.
Dopo la riunione di insedimento del nuovo comitato amministratore, che si è tenuta a ottobre dell’anno scorso, la cassa di previdenza agenti del Gaz ha gestito diversi temi. In primo piano c’è sicuramente l’ottenimento dalla compagnia di un contributo pari allo 0,40% che di fatto azzera le spese di gestione. «Stiamo parlando di circa 250.000 euro; un ottenimento non scontato se pur in linea con quanto ottenuto nelle passate gestioni», ha sottolineato Romeo.
Un altro passaggio importante è stato quello di aver caricato tutti i documenti della cassa all’interno del sito del Gaz, con informazioni inerenti le polizze, la convenzione nazionale delle casse di previdenza agenti del 1953, i numeri e le e-mail della cassa, le richieste di cambio beneficiario, le schede di adesione, la guida alla lettura degli estratti conto, il modulo di richiesta di liquidazione e di trasferimento.
Romeo ha reso noto, inoltre, un altro step importante per la cassa: «Siamo in fase di definizione di uno statuto e di un regolamento interno al fine di inserire, laddove possibile, alcune migliorie operative come per esempio i riscatti parziali», ha affermato.
Infine, è stata annunciata l’intenzione non solo di organizzare dei webinar formativi sul funzionamento delle casse di previdenza, con focus sul tema fiscale (in questo caso attraverso il supporto dei consulenti del Gaz), ma anche di implementare soluzioni welfare per gli agenti. (fs)
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