È un servizio che combina le informazioni sugli eventi atmosferici e catastrofali, con l’obiettivo di conoscere l’indice di rischio di una determinata area del territorio italiano.
Attraverso la combinazione delle informazioni sugli eventi atmosferici e catastrofali, permette di conoscere l’indice di rischio di una determinata area del territorio italiano. È quello che promette Grific (Global risk index for insurance and companies), il nuovo servizio lanciato qualche settimana fa da Kubris, il centro di innovazione di Kirey Group.
Partner scientifico di Kubris per questo progetto è il Centro Epson Meteo, struttura privata di ricerca applicata e di previsione in ambito meteorologico e climatologico che, sfruttando la grande quantità di dati a disposizione, con l’utilizzo dei modelli matematici e di algoritmi per l’analisi predittiva, fornisce a Grific un’enorme quantità di informazioni che, «una volta analizzate, elaborate, gestite, e messe a disposizione per essere rappresentate su mappe a più livelli, le rende determinanti per identificare il corretto indice di rischio», si legge in una nota.
Grific offre informazioni su ogni zona geografica, attraverso un’interfaccia che è disponibile anche come applicazione mobile, in grado di fornire alert sugli eventi catastrofici previsti con 72 ore di preavviso. L’obiettivo, quindi, è anche quello di «ridurre il valore di un eventuale sinistro e mitigare i rischi futuri».
Nell’ottica “all risk”, il team di Kubris è già al lavoro sulla versione 2.0 di Grific nella quale si propone di aggiungere ulteriori strati di dati alla propria piattaforma per rendere il servizio sempre più completo, interfacciandosi per esempio con la rete dei trasposti, con i dati sulla microcriminalità, o con le previsioni che riguardano gli incendi e altro ancora. (fs)
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