Ieri hanno presidiato le sedi aziendali. Ecco il motivo della protesta.
«Una deriva autoritaria in atto e una modalità di relazioni industriali totalmente unilaterale, insensibile alle esigenze di migliaia di lavoratrici e lavoratori». Le organizzazioni sindacali First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca Uil del Gruppo Unipol hanno definito così la scelta dei vertici del gruppo bolognese di far rientrare in azienda (da ieri) tutti i dipendenti.
E per l’intera giornata di ieri i lavoratori e le lavoratrici sono scesi in piazza per uno sciopero generale presidiando le sedi aziendali (foto sopra).
Le OO.SS. hanno evidenziato «la mancata preventiva condivisione dei termini con i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, disattendendo così quanto previsto dai protocolli nazionale e di settore, recepiti dai vari dpcm. I sindacati avrebbero optato «per un rientro graduale e in maggiore sicurezza, come ad esempio, mantenere il lavoro agile come misura di contenimento del rischio di contagio, non solo per un 30% dei lavoratori». (fs)
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