Con riferimento a un recente provvedimento dell’Ivass, il Sindacato nazionale agenti ha sottolineato come gli obblighi previsti in alcuni articoli riguardino esclusivamente le agenzie con un numero di dipendenti e collaboratori non superiore a 100 e un volume di premi lordi non superiore a 20 milioni di euro. Per Moss non è così.
Moss, Movimento di opinione sostenitori del Sindacato nazionale agenti nato alla fine dell’anno scorso su iniziativa, fra l’altro, di Umberto D’Andrea, ex presidente dell’Associazione Agenti Allianz, Pisana Liberati, presidente provinciale Sna di Fermo, e Roberto Salvi, presidente del Gruppo agenti di assicurazione Toro, ha diramato una nota attraverso cui ha invitato lo Sna a chiarire alcuni suoi pareri in merito al Provvedimento Ivass 111 del 13 luglio 2021 in tema di riciclaggio. Un provvedimento che riguarda anche gli agenti.
Moss, in particolare, fa riferimento a quanto riportato da Sna in un comunicato indirizzato nei giorni scorsi agli iscritti, che peraltro è stato ripreso anche da Tuttointermediari.it.
«Lo Sna», si legge nella nota, «ha comunicato che gli obblighi previsti negli articoli 5 e 8 riguardano esclusivamente le agenzie che hanno un numero di dipendenti e collaboratori non superiore a 100 e un volume di premi lordi non superiore a 20 milioni di euro».
Il Moss, «sentiti anche in tal senso alcuni autorevoli consulenti invita invece i colleghi alla massima attenzione e a mettersi in regola con quanto previsto dall’articolo 12 del Provvedimento, sottolineando che determinati obblighi riguardano in effetti tutti gli agenti, anche in assenza degli anzidetti requisiti. Secondo quanto previsto infatti dal comma 4, articolo 12, Provvedimento Ivass n. 111 “4. Gli agenti e i broker assicurativi privi dei requisiti definiti nell’articolo 5, comma 2: a. applicano le disposizioni dell’articolo 9, dell’articolo 10, comma 1, lettera h), e dell’articolo 11, comma 1, lettera g), del Regolamento Ivass n. 44/2019, b. attuano misure organizzative ed operative idonee a gestire il rischio di riciclaggio in conformità con quanto definito negli accordi di distribuzione, c. si attengono – qualora la distribuzione assicurativa sia svolta per conto di più imprese – ai requisiti più stringenti prescritti da una di esse; ciò con riferimento a ciascun cliente e a ogni ambito degli obblighi di adeguata verifica e di collaborazione attiva”».
Nell’interesse di tutti gli iscritti, ha sottolineato il Moss, «invitiamo perciò Sna a fare chiarezza, precisando in maniera inequivocabile quali obblighi prevede l’articolo 12 del provvedimento 111/2021 e in capo a quali intermediari sono posti».
Fabio Sgroi
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