Fra questi c’è anche l’ampliamento del network distributivo, con un incremento del numero dei broker e degli agenti plurimandatari.

Revo Insurance, la compagnia guidata dall’amministratore delegato Alberto Minali, ha portato a termine tutti gli obiettivi strategici pianificati nel corso del 2022 e dichiarati al mercato. Vediamoli in sintesi.
Innanzitutto è stata ottenuta dall’Ivass l’autorizzazione a operare nei nuovi rami ministeriali, funzionali allo sviluppo del segmento specialty, e in regime di libera prestazione di servizi nella gran parte dei paesi europei.
C’è stato il lancio delle prime coperture parametriche in ambito agro e business interruption (anche attraverso l’utilizzo della tecnologia blockchain) e l’implementazione della piattaforma proprietaria OverX. Quest’ultimo strumento rappresenta il pilastro del progetto Revo in quanto, ha sottolineato la compagnia, «abilitatore di innovazione di processo e rapidità di servizio verso gli intermediari». A proposito dell’It, Revo ha sostenuto nel corso del 2022 investimenti per 7,1 milioni di euro, di cui la maggior parte legati proprio alla costituzione dell’architettura e della piattaforma OverX, oltre a 1,5 milioni di euro riconducibili all’adozione del nuovo sistema contabile Sap.
Fra gli obiettivi centrati c’è anche l’ampliamento del network distributivo, che al termine dell’esercizio era costituito da 53 broker (16 al 31 dicembre 2021) e 116 agenti plurimandatari (100 al 31 dicembre 2021). In questo ambito è stata lanciata Revo Underwriting, mga del gruppo, funzionale anche all’apertura di nuovi mandati di intermediazione con broker specializzati e reti agenziali terze.
Un altro obiettivo era il reclutamento di figure chiave in tutte le funzioni aziendali (+53 persone), privilegiando in particolare le aree tecnico-assuntiva, di pricing e di data analysis, allo scopo di aumentare il ventaglio di competenze del gruppo.
C’è poi la formalizzazione di un programma di welfare e di un piano Mbo (Management by objectives) destinati a tutti collaboratori e attribuzione di un piano di incentivazione azionaria a lungo termine destinato alle figure chiave, «per favorire un pieno allineamento degli interessi di tutti gli stakeholder».
A novembre scorso, infine, si è concluso il processo di translisting di Revo sul mercato regolamentato Euronext Star Milan, a un solo anno dal perfezionamento della business combination. La contestuale fusione inversa tra Revo spac ed Elba ha dato vita a Revo Insurance.
Fabio Sgroi
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