mercoledì 15 Ottobre 2025

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RESPONSABILITA’ INDIVIDUALE: GESTIRLA, PER I MANAGER, E’ SEMPRE PIU’ COMPLESSO

Un recente sondaggio condotto da Qbe Insurance Europe ha evidenziato che…

Evoluzione tecnologica e nuove normative aumentano le responsabilità individuali per manager e imprenditori connesse all’esercizio del loro ruolo in azienda. A evidenziarlo è un sondaggio condotto da Qbe Insurance Europe, che ha intervistato 500 tra manager e imprenditori in Italia, Spagna, Francia, Germania e Gran Bretagna.

Negli ultimi cinque anni, in particolare, le responsabilità individuali di chi ricopre un ruolo chiave nelle imprese sono cresciute «in misura sensibile» (ha risposto così il 47% degli intervistati in Italia), originando «insicurezza nello svolgimento delle proprie funzioni alla quale manager e imprenditori hanno risposto soprattutto cercando di migliorare le proprie competenze».

Manager e imprenditori sono «sempre più frequentemente chiamati in causa in situazioni che possono prefigurare una responsabilità personale. Il quadro delle fonti potenziali di rischio per l’organizzazione si è intanto ampliato. I cyber attacchi con violazione dei dati sono oggi la principale fonte di preoccupazione».

Manager e imprenditori hanno risposto alle pressioni determinate dalla maggiore responsabilità migliorando le proprie competenze attraverso formazione interna ed esterna (oltre il 50% delle risposte), chiedendo il supporto di specialisti e collaborazioni (29,4%) o acquisendo nuove qualifiche professionali (27,8%).

L’evoluzione in corso ha generato un mutamento delle percezioni. Il 40,4% del campione ritiene che oggi ci sia una maggiore enfasi sulle responsabilità individuali, il 29,2% teme di essere chiamato in causa per difetto di capacità o competenza e il 25,2% auspica maggiori coperture dal rischio di essere chiamato a rispondere del proprio operato.

Il 24,6% del campione ha dichiarato di essere stato chiamato in causa in situazioni che prefiguravano potenzialmente una responsabilità individuale. Quando questo è accaduto, le insidie sono derivate da problemi legati alla concorrenza (24,4% delle risposte), dall’introduzione di nuove regolamentazioni (22,8%) e dai processi di digitalizzazione (20,3%).

Nel nuovo scenario, il rischio percepito come più importante è oggi il cyber con la relativa violazione dei dati (citato nel 33,2% delle risposte). Molto sentiti anche i rischi legati alla concorrenza (26%) e quelli relativi ai cambiamenti nei sistemi normativi e di controllo (22%). (fs)

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