domenica 07 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

REGISTRO UNICO DEGLI INTERMEDIARI: IL PIANO DI AZIONE AVVIATO DALL’IVASS E’ PROSEGUITO ANCHE NEL 2015

Il piano è finalizzato alla gestione delle posizioni degli iscritti inadempienti all’obbligo di pagamento del contributo di vigilanza e/o inoperativi da oltre tre anni. E per chi non è in regola c’è la cancellazione d’ufficio.   

RuiÈ proseguito anche nel 2015 il piano d’azione avviato dall’Ivass l’anno scorso e finalizzato alla gestione delle posizioni degli iscritti nel Rui inadempienti all’obbligo di pagamento del contributo di vigilanza e/o inoperativi da oltre tre anni.

L’istituto di vigilanza è impegnato, in particolare, nell’identificazione e nella quantificazione di tutti i fenomeni di morosità/inoperatività, procedendo alla cancellazione d’ufficio dei soggetti che risultano privi dei requisiti per il mantenimento dell’iscrizione al registro.

Recentemente l’Ivass ha anche avviato una nuova procedura di accoglimento delle istanze di iscrizione/cancellazione dei collaboratori di intermediari esteri iscritti nell’elenco annesso, che prevede la pubblicazione sul sito dell’istituto di vigilanza, con cadenza quindicinale, di un elenco in formato elettronico dei collaboratori.

L’Ivass svolge di tanto in tanto anche un monitoraggio a campione degli iscritti nel Rui per la verifica delle autocertificazioni rilasciate in sede di iscrizione. I profili oggetto di verifica riguardano: la permanenza in capo agli intermediari iscritti nelle sezioni A, B, C ed E del requisito dell’onorabilità; l’assenza di procedure concorsuali in capo agli iscritti in tutte le sezioni del Rui; la stipula da parte degli iscritti nelle sezioni A e B del Rui della necessaria copertura assicurativa di responsabilità civile professionale; il possesso di adeguate conoscenze professionali.

Fabio Sgroi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA