I premi di lavoro diretto sono aumentati del 9%, con uno sviluppo nei rami vita (+23,6%) e un incremento nei danni (+1,9%), spinto sia dalla componente non auto (+1,8%), sia da quella auto (+2,2%).
Dopo aver visto i risultati 2019 di Reale Group, vediamo adesso quanto comunicato dalla mutua torinese con riferimento alla capogruppo Reale Mutua.
I dati del 2019 della compagnia hanno mostrato un andamento tecnico nel complesso positivo, con un aumento del 9% dei premi di lavoro diretto (2,4 miliardi di euro), con uno sviluppo nei rami vita (+23,6%) e un incremento nei danni (+1,9%), spinto sia dalla componente non auto (+1,8%), sia da quella auto (+2,2%); il combined ratio operativo danni è salito al 99,5%, contro il 97,9% del 2018, in particolare per il peso dei sinistri legati agli eventi naturali.
L’utile di esercizio, determinato utilizzando i principi contabili internazionali, è sceso a 80,5 milioni di euro (134,4 milioni di euro a consuntivo 2018, dato che al netto degli elementi straordinari dello scorso esercizio risulterebbe pari a 94,9 milioni di euro), principalmente a causa degli impatti degli eventi naturali. Il risultato di esercizio, calcolato secondo i principi contabili nazionali, è in incremento (141,8 milioni di euro contro i 106,8 milioni di euro del 2018), anche per effetto della positiva ripresa di valore legata alla riduzione degli spread dei titoli di Stato. L’indice di solvibilità ammonta al 351%. (fs)
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