venerdì 12 Settembre 2025

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REALE MUTUA E L’EMERGENZA COVID-19. VIA AL “QUARTO MOMENTO CHIAVE”: TUTELARE LA SOSTENIBILITA’ DELLA RETE AGENZIALE

Grazie alla collaborazione fra mandante e il gruppo agenti sono stati previsti degli interventi precisi, con l’obiettivo di consentire agli agenti di gestire «con tranquillità le potenziali difficoltà che potranno sorgere e di mantenere così tutte le energie per la gestione dei rapporti con i soci».  

«Tutelare al massimo la sostenibilità della nostra rete agenziale e dei nostri collaboratori, asset chiave della strategia aziendale e da sempre stakeholder e partner fondante di un modello unico sul mercato assicurativo». È questo l’obiettivo della quarta fase di Reale Mutua per far fronte all’emergenza Covid-19, evidenziato dal vice direttore generale Andrea Bertalot e dal direttore commerciale Michele Quaglia, in una lettera inviata agli agenti qualche giorno fa.

Le prime tre fasi di intervento della compagnia sono state dedicate alla gestione dell’emergenza, al consolidamento dei flussi finanziari e a rimettere in moto la macchina commerciale. Adesso, via al quarto momento chiave, «in vista della ripartenza e del rilancio».

L’intenzione di Reale Mutua, in sostanza, è quella di «fornire da subito e con la massima celerità un sostegno immediato per consentire agli agenti di gestire con tranquillità le potenziali difficoltà che potranno sorgere e mantenere così tutte le energie per la gestione dei rapporti con i soci, di vero caring e attenzione».

Con la «piena condivisione della rappresentanza del gruppo agenti», ha specificato la mandante,  e grazie «allo spirito di collaborazione e al clima ottimo che contraddistingue la relazione», ha aggiunto il Gruppo agenti Reale Mutua, sono stati varati alcuni interventi, chiesti in particolare dalla rappresentanza agenziale, che in sintesi riguardano: l’erogazione (per i mesi da aprile a maggio 2020) di un contributo pari al 70% della differenza provvigionale rispetto al 90% delle provvigioni incassate dall’agente nello stesso trimestre del 2019; un aumento provvigionale di 3 punti sugli incassi rami danni auto e non auto;  un incremento provvigionale di 15 punti sugli incassi della nuova produzione rami danni. Si tratta di misure che il gruppo agenti ha accolto «con soddisfazione».

Fabio Sgroi

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