sabato 13 Settembre 2025

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REALE GROUP: FOCUS SUI PREMI CONTABILIZZATI NEL 2023

Il 78,3% della raccolta è riconducibile all’attività svolta in Italia.

 

I premi contabilizzati da Reale Group al termine dell’esercizio 2023 hanno raggiunto, come abbiamo visto in questo articolo, i 5,75 miliardi di euro, registrando un incremento del 7,4%.

Entrando più nel dettaglio, 3,89 miliardi di euro sono riferiti ai rami danni e 1,86 miliardi di euro al vita. Come è suddivisa la raccolta? Il 78,3% è riconducibile all’Italia (l’aumento è stato pari al 6,8%), il 18,8% alla Spagna (+5,8%) e il 2,9% all’attività in Cile (+17%).

Entriamo adesso ancora più a fondo con il dettaglio per ramo dei premi contabilizzati danni e vita di gruppo.

DANNI – Le società di Reale Group appartenenti al settore assicurativo danni (Reale Mutua, Italiana Assicurazioni, Reale Seguros e Reale Chile Seguros) hanno fatto registrare in totale, come riportato in precedenza, premi contabilizzati per 3,89 miliardi di euro, con un incremento del 6,9% (+9% nel comparto auto e +5,3% in quello non auto).

I premi sono così suddivisi: Rc auto 1,11 miliardi di euro (+8,1%), incendio e altri danni ai beni 1,06 milioni di euro (+6,6%), assicurazioni autoveicoli, altri rami 550,7 milioni di euro (+11,2%), infortuni e malattia 489 milioni di euro (+1%), Rc generale 403,7 milioni di euro (+5,3%), assistenza 118,4 milioni di euro (+7,4%), credito e cauzione 64 milioni di euro (+15,5%), assicurazioni marittime, aeronautiche e trasporti 43,7 milioni di euro (+3,8%), tutela giudiziaria 33 milioni di euro (+6,5%) e perdite pecuniarie 14,5 milioni di euro (+16,9%).

VITA – Le società del settore assicurativo vita di Reale Group (Reale Mutua, Italiana Assicurazioni e Reale Vida) hanno fatto registrare premi contabilizzati per 1,86 miliardi di euro (+8,2%). La raccolta complessiva è risultata ancora prevalente nel mercato italiano, dove si è concentrato il 96,6% della produzione (97,2% nel 2022). I premi sono così suddivisi: ramo I 1,43 miliardi di euro (+17,5%), ramo III 269,4 milioni di euro (-37,7%), ramo IV 5,8 milioni di euro (+31,8%), ramo V 96,7 milioni di euro (+244,1%), ramo VI 54,8 milioni di euro (+61,7%). (fs)

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