lunedì 20 Ottobre 2025

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RC SANITARIA E IL PUNTO SUL MERCATO. PER L’IVASS CI SONO «NON POCHI ELEMENTI CRITICI»

Ne ha parlato il consigliere Riccardo Cesari a un recente convegno, rimarcando in particolare…

Riccardo Cesari

La situazione del mercato assicurativo riferita alla Rc sanitaria? «Presenta non pochi elementi critici: l’offerta è limitata a poche compagnie, i prezzi sono relativamente elevati (in termini di premi per euro assicurato), la raccolta è stagnante e l’auto-ritenzione delle strutture pubbliche è in tendenziale contrazione». È quanto affermato da Riccardo Cesari, consigliere dell’Ivass, durante un convegno sulla Legge 24/2017 e sui relativi decreti attuativi, che si è svolto qualche settimana fa a Napoli.

Secondo Cesari, il decreto attuativo 232/2023 «è un notevole passo avanti per migliorare la situazione: stabilisce i requisiti minimi dei contratti (Titolo II), impone obblighi di pubblicità e trasparenza (articolo 7) e di gestione del rischio (articolo 17). Inoltre impone requisiti e condizioni per l’auto-ritenzione, in particolare sui fondi rischi e riserva sinistri e sulla certificazione (articoli 10-13), sul governo e la gestione dei rischi e sulla rappresentazione contabile degli impegni futuri (articoli 16-17)».

In sostanza si tratta di «un altro passo avanti nella cultura del rischio, fatta di regole preventive stringenti, controlli efficaci, misure di mitigazione per rendere il rischio assicurabile a prezzi ragionevoli».

Dopo un lungo periodo di stasi, il decreto 232/2023 ha fissato un «nuovo importante tassello del disegno complessivo. Mancano i decreti sulla vigilanza (punto 4), sui dati (punto 6) e sul Fondo di garanzia (punto 7). Il bicchiere è mezzo pieno, verrebbe da dire. Ivass è attivamente impegnato, a supporto di tutte le istituzioni preposte, per il completamento di questa importante riforma», ha sottolineato il consigliere dell’authority. (fs)

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