I risultati di una indagine di Facile.it mostrano che…
Gli italiani hanno capito come funziona la nuova Rc familiare? Facile.it, broker assicurativo e comparatore on line di polizze, ha provato a rispondere a questa domanda commissionando una indagine all’istituto mUp Research che, in collaborazione con Norstat, ha interrogato un campione rappresentativo della popolazione nazionale (a gennaio scorso sono state effettuate 801 interviste Cawi con un campione rappresentativo della popolazione adulta, in età 18 – 74 anni, sull’intero territorio nazionale).
L’indagine ha evidenziato come il 14,1% dei rispondenti assicurati, pari a oltre 5,5 milioni di individui, abbia apertamente dichiarato di non aver capito come funzioni l’Rc familiare.
Facile.it ha ricordato come «la fetta più grande di beneficiari della nuova norma saranno, di fatto, le famiglie che hanno un parco mezzi composto da almeno un’auto ed un motoveicolo; in questo caso, per assicurare il veicolo a due ruote o viceversa, i membri potranno utilizzare la classe di merito più favorevole fra quelle maturate da chiunque nel nucleo familiare». Una situazione che, secondo quanto emerso dall’indagine, riguarderà il 18% dei rispondenti, pari a circa 3 milioni di famiglie.
A livello territoriale, in percentuale saranno più i nuclei residenti nel centro Italia ad approfittare di questa opportunità (25,2%), rispetto a quelli residenti nelle regioni del nord est (14,7%).
Secondo quanto emerso dall’indagine, la casistica che vedrebbe gli automobilisti italiani utilizzare la classe di merito più favorevole per assicurare anche veicoli già di proprietà del nucleo familiare potrebbe riguardare il 15,5% dei rispondenti, circa 2,6 milioni di famiglie.
Sempre l’indagine ha evidenziato che il 46,9% dei rispondenti, pari a circa 8 milioni di famiglie, ha affermato di non poter aderire al nuovo sistema assicurativo. Tra questi, il campione più numeroso è rappresentato dai nuclei familiari che hanno dichiarato di non poter beneficiare della norma perché in possesso di un solo veicolo; il 30,6% dei rispondenti, pari a 5,2 milioni di famiglie. La percentuale è superiore tra i residenti al sud e nelle isole, dove raggiunge il 38,3%.
Il 5,6% delle famiglie intervistate (percentuale che sale sino al 6,3% al centro Italia) ha dichiarato che, alla luce del potenziale calo del costo dell’assicurazione, ha intenzione di acquistare un veicolo a due o quattro ruote da aggiungere al parco mezzi della famiglia.
Il 16,3% dei rispondenti all’indagine, pari a circa 2,8 milioni di famiglie, ha invece dichiarato che non approfitterà della nuova norma perché tutti i membri del nucleo familiare sono già in prima classe di merito. A questi “esclusi” vanno inoltre aggiunti gli automobilisti che, negli ultimi 5 anni, hanno causato un sinistro con colpa; secondo l’osservatorio di Facile.it si tratta, solo nel 2019, di quasi 1,2 milioni di automobilisti.
Fabio Sgroi
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