I dati dell’Ivass (contratti Rc auto) si riferiscono al 2014 e parlano di un buon 15% di assicurati che hanno cambiato compagnia. E chi lo ha fatto ha ottenuto una riduzione di premio del 21,8%, contro il 5% di chi è rimasto fedele. La situazione curiosa di Trento.
Quanti assicurati hanno cambiato compagnia e hanno sottoscritto un nuovo contratto Rc auto? Secondo i dati dell’Ivass, nel 2014 la percentuale è stata superiore al 15%, per la precisione il 15,2%. Chi lo ha fatto ha ottenuto, in media, una riduzione del premio pari al 21,8% (123 euro), mentre per coloro che non hanno cambiato compagnia (85% del totale) il premio è diminuito in media solo del 5% (24 euro in media in meno rispetto al 2013). Le compagnie, dunque, offrono sconti significativi per acquisire nuove quote di mercato e questa non rappresenta di certo una novità. Ma chi cambia compagnia? Secondo l’istituto di vigilanza il tasso di mobilità aumenta al crescere della classe di merito degli assicurati: nella prima classe il tasso di cambio è inferiore alla media nazionale (14%), mentre nelle classi più alte (da 11 a 18) si arriva al 22%.
La mobilità degli assicurati nel territorio nel 2014, a livello provinciale (nella foto accanto), evidenziano tassi di cambio compagnia più alti in particolare nelle province meridionali (i dati si riferiscono a contratti stipulati nel quarto trimestre 2014): a Benevento, per esempio, si osserva la mobilità più elevata (29%), ma valori alti di mobilità si registrano anche in Calabria e in particolare a Crotone (24%), Catanzaro (20%) e Reggio Calabria (18%), in Puglia, a Brindisi (20%) e Taranto (19%) e in Sicilia, a Caltanissetta (20%), Catania (23%), Enna (24%), Messina (23%) e Siracusa (21%). Più bassa è la mobilità nelle province settentrionali e in particolare al nord-est. Qualche numero: Bolzano e Verbano Cusio Ossola (8%), Vercelli (9%), Alessandria, Cuneo, Imperia, Trento, Verona (10%).
Al centro osserviamo tassi di mobilità attorno alla media nazionale; si distinguono per l’alta mobilità le province di Grosseto (21%) e Livorno (20%).
Dove si ottiene la più alta riduzione di premio per chi cambia compagnia? A Trento (-30,6%), Piacenza (-28%), Lecce (-27,4%), Ogliastra (-26,5%), Siena (-26,2%), Gorizia (-26,1%), Bari (-26%), Trapani (-25,4%), Carbonia Iglesias (-25,3%), Sondrio e Taranto (-25,2%). La situazione di Trento è davvero curiosa: si cambia poco, ma chi lo fa risparmia tantissimo.
Fabio Sgroi
© RIPRODUZIONE RISERVATA