Il premio medio era pari a 507 euro (premio puro 353 euro). Il comparto ha subito solo marginalmente gli effetti delle restrizioni alla circolazione dovute alla pandemia.
Nel 2021 la raccolta premi lordi del settore autocarri è risultata stabile a 2,01 miliardi di euro, in controtendenza rispetto all’importo dei sinistri gestiti che è risultato in aumento e pari a 1,40 miliardi di euro. Questa dinamica, ha spiegato l’Ivass, è legata all’incremento della frequenza sinistri (dal 5,5% al 6,3% del 2021) e in misura inferiore al costo medio dei sinistri (5.638 euro, -1,8% rispetto al 2020) che è risultato più elevato dei costi dell’intero periodo 2015-2019 di circa 400 euro.
Il premio medio, al netto degli oneri fiscali e parafiscali, per la garanzia Rc auto del settore autocarri è stato pari a 507 euro. Il premio puro è stato pari a 353 euro. Il settore autocarri ha rilevato una frequenza sinistri pari al 6,3%, inferiore di 0,6 punti percentuali rispetto al 2019, periodo non impattato dalle restrizioni alla circolazione. Il loss ratio (rapporto sinistri/premi) è stato pari al 69,6%, segnando un aumento di 6 punti percentuali rispetto al 2019 (63,7%).
A una raccolta premi stabile si è associato un incremento dell’onere sinistri (+16,2% su base annua) tale da giustificare il trend in aumento del rapporto sinistri a premi. Per quanto riguarda la velocità di liquidazione, solo il 38,6% degli importi liquidati in questo settore era relativo a sinistri accaduti nell’anno.
Fabio Sgroi
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