sabato 06 Settembre 2025

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RC AUTO E NATANTI: RISULTATO DEL CONTO TECNICO E PROFITTABILITA’ ATTESA PER POLIZZA NEL 2023

I dati riportati nel bollettino statistico dell’Ivass hanno messo in evidenza…

Alla fine del 2023, secondo i dati riportati nell’ultimo bollettino statistico dell’Ivass, il risultato del conto tecnico al netto della riassicurazione, con riferimento al comparto Rc auto e natanti, è tornato in utile.

L’importo complessivo, infatti, è stato pari a 581 milioni di euro (4,9% dei premi di competenza) contro una perdita pari a 154 milioni di euro (1,3% dei premi di competenza) registrata nel 2022.

Il dato, come si può vedere nella tabella sotto, è risultato in linea con l’utile di 694 milioni di euro nel 2021 (5,7% dei premi) e di 641 milioni di euro nel 2019 (4,8% dei premi).

A fronte di un risultato tecnico netto in utile, il saldo tecnico lordo ha registrato una perdita per il secondo esercizio consecutivo, pari a -96 milioni di euro, in attenuazione rispetto ai -319 milioni nel 2022. La riduzione della perdita del saldo tecnico, ha evidenziato l’Ivass, è stata trainata dalla crescita dei premi di competenza per 212 milioni di euro e dalla riduzione dell’onere dei sinistri per 66 milioni di euro, che ha compensato l’acuirsi per -57 milioni del saldo negativo delle altre partite tecniche.

L’evoluzione del saldo tecnico ha presentato un andamento negativo per le imprese che hanno intermediato i loro contratti utilizzando il canale diretto (-29,7% nel 2023 rispetto al -20,8% nel 2022). Per le imprese che si sono avvalse dei canali tradizionali, questo indice di redditività tecnica è stato pari al 6,9% (-0,1% nel 2022).

Per passare dal saldo tecnico al risultato tecnico al lordo della riassicurazione, bisogna considerare gli utili degli investimenti del ramo, pari a 641 milioni di euro, in crescita rispetto ai 131 milioni di euro del 2022, grazie all’andamento favorevole dei mercati finanziari. L’utile degli investimenti rapportato ai premi di competenza è risultato pari al 5,4% (1,1% nel 2022).

Il contributo della gestione finanziaria ha portato in positivo il risultato tecnico lordo del ramo, pari a 545 milioni di euro, rispetto a una perdita di 188 milioni del 2022. L’apporto positivo derivante dalle cessioni in riassicurazione, pari a 36 milioni, ha determinato un risultato tecnico netto pari a 581 milioni di euro.

Il risultato tecnico medio per unità di rischio è stato pari a 15 euro, rispetto ai -4 euro nell’anno precedente. In media, nel triennio pre-pandemico il risultato era pari a 16 euro.

Il margine atteso per polizza nel 2023 si è attestato a -5 euro. Il risultato, seppur negativo, è in miglioramento rispetto all’anno precedente, grazie all’effetto combinato derivante dall’incremento del premio medio e dalla riduzione del premio puro. (fs)

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