lunedì 13 Ottobre 2025

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RC AUTO E DATI 2023: IMPRESE TRADIZIONALI, DIRETTE E BANCHE HANNO SEGMENTATO COSI’ L’OFFERTA

Il canale tradizionale è stato presente in tutti i settori tariffari, in particolare sul settore delle autovetture (73,4%), degli autocarri (10,5%) e dei motocicli (8%). La percentuale per i ciclomotori è stata dell’1,9%. Le dirette, invece….
 

Il settore autovetture, nel 2023, ha rappresentato il 75% del totale dei veicoli assicurati (Rc auto e natanti), seguito da autocarri (9,4%), motocicli (8,1%) e ciclomotori (1,8%). È quanto evidenzia il bollettino statistico dell’Ivass. Le imprese tradizionali sono state presenti in tutti i settori tariffari, in particolare sul settore delle autovetture (73,4%), degli autocarri (10,5%) e dei motocicli (8%). La percentuale per i ciclomotori è stata dell’1,9%.

I numeri resi noti dall’istituto di vigilanza hanno fatto emergere, inoltre, un certo grado di segmentazione tra i canali distributivi: le imprese che hanno utilizzato il canale diretto si sono maggiormente focalizzate sul settore delle autovetture (85,2%) e su quello dei motocicli (11,8%), a discapito degli altri settori tariffari (autocarri 2,5%, ciclomotori 0,2%).

Il canale bancario ha presidiato i settori delle autovetture (83,8%), dei motocicli (7%) e degli autocarri (3,2%), mentre la percentuale per i ciclomotori si è fermata al 2,2%. La maggior parte degli autocarri è stata assicurata tramite canale tradizionale, dove la distribuzione è risultata meno concentrata sulle autovetture. (fs)

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