Nel 2018 era pari al 45,2%. L’anno scorso si è ridotto al 43%, pari a oltre 244 milioni di euro.
Non solo i numeri relativi alla raccolta premi nel 2019 nel settore delle cauzioni. Ania ha reso noto anche l’analisi delle quote di mercato delle imprese. In particolare, sempre con riferimento all’anno scorso, delle 44 compagnie attive nel ramo cauzione, le prime cinque del mercato (Elba, Generali Italia, UnipolSai Assicurazioni, Coface e Atradius) hanno contabilizzato il 43% dei premi totali (oltre 244 milioni di euro), in diminuzione rispetto a quanto registrato nel 2018 (45,2%).
Si è ridotto anche il market share delle imprese cosiddette “medio-grandi” (cioè dal sesto al decimo posto) che hanno raccolto il 26,7% (circa 152 milioni di euro). In aumento invece la quota di mercato delle imprese medio-piccole (dall’11esimo al 15esimo posto) che hanno raccolto il 15,3% (i premi contabilizzati sono ammontati a quasi 87 milioni di euro).
È aumentata anche la raccolta premi delle restanti imprese, che complessivamente hanno sottoscritto premi per 86 milioni di euro (il 15,1% del totale). Il 59% delle imprese (rappresentative del 68% dei premi raccolti) hanno registrato un incremento dei premi contabilizzati (in media +16,5%), mentre la restante parte mostra una variazione negativa del volume di affari (mediamente del -4,8%). (fs)
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