Sarà così anche in questa ultima parte dell’anno. La scelta è da ricondurre nell’attuale contesto di inflazione crescente e aumento dei costi di gestione dei sinistri.
Anche dopo la presentazione dei risultati al 30 settembre 2022, il Gruppo Generali ha confermato, per quanto riguarda la sua strategia nei danni, la previsione di «ulteriori adeguamenti tariffari, in aggiunta a quelli già intrapresi», visto l’attuale contesto di inflazione crescente e l’aumento dei costi di gestione dei sinistri. Sempre nei danni, nei mercati assicurativi maturi in cui il Leone opera, si vuole «massimizzare la crescita profittevole, soprattutto nella linea non auto, e continuare a rafforzarsi nei mercati ad alto potenziale di crescita, ampliando la propria presenza e offerta sul territorio».
Con riferimento al settore vita, Generali ha confermato la propria strategia, che proseguirà con il ribilanciamento del portafoglio «a rafforzamento ulteriore della profittabilità e con una logica di più efficiente allocazione di capitale». Continueranno «a essere chiave la semplificazione e l’innovazione, con l’introduzione di una gamma di soluzioni modulari di prodotto, disegnate sulle specifiche esigenze e nuovi bisogni del cliente».
Fabio Sgroi
© RIPRODUZIONE RISERVATA